L’ennesima idea geniale: infermieri sostituiti da “tecnici”

La catastrofica situazione del nostro paese, letteralmente senza infermieri (da decenni, certo, ma se ne sono accorti solo ora), continua a stimolare contorte e improbabili fantasie nella mente di chi deve cercare in breve tempo delle soluzioni fattibili. Tutte calpestando la professione infermieristica e minandone ulteriormente credibilità e riconoscimento, ovviamente.

Le voragini in organico

E così, dopo il Super OSS (VEDI), i Mini Infermieri e la riproposizione dell’infermiere generico (VEDI), ecco che si sta facendo largo una nuova avvincente idea: tecnici non sanitari per coprire le voragini nell’organico infermieristico della centrale operativa che coordina la macchina dei soccorsi.

A proporla, per un futuro chissà quanto prossimo, insieme alla sospensione delle ferie degli operatori e dei turni diurni (altre scelte non proprio rasserenanti per i professionisti) è stata una funzionaria di Arcs durante una riunione del personale Sores (VEDI Il Gazzettino).

Tecnici non sanitari per sostituire gli infermieri

Secondo il sindacato Nursind, la suddetta funzionaria avrebbe “dichiarato che per il futuro è stata vagliata l’ipotesi di inserimento di figure tecniche (non infermieri e non sanitari) all’interno di Sores per far fronte alla carenza di organico infermieristico”.

Un’affermazione “pericolosissima”, sottolinea Afrim Caslli (Nursind Udine): “Ipotizzare l’ingresso di figure tecniche in Sores significa non aver compreso qual è il valore aggiunto delle competenze infermieristiche nel filtro telefonico e nella gestione dei mezzi di soccorso”.

Sarà guerra aperta

Altro che crescita, possibilità di carriera, aumento di stipendio e riconoscimento sociale, quindi. Il messaggio, ancora una volta, sembra piuttosto chiaro: in barba alle responsabilità, al percorso universitario e alle conquiste degli ultimi 30 anni per i politici, i funzionari e i dirigenti aziendali alla fine un po’ tutti possono fare gli infermieri.

La notizia, inevitabilmente, “ha preoccupato, irritato e ulteriormente demotivato un gruppo già stremato riporta Caslli. Che avverte: “Se dovessero entrare i tecnici al posto degli infermieri, sarà guerra aperta”.

“Attività tecnica a media qualificazione”

A proposito di ‘tecnici’: nel mese di ottobre ha preso il via la nuova edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, che coinvolge, come ogni anno, solo un campione rappresentativo di famiglie. Nel 2022 le famiglie che partecipano al Censimento sono 1 milione 326.995 in 2.531 Comuni sull’intero territorio nazionale.

Ebbene… Se ancora non ne siete a conoscenza o se l’avete volutamente rimosso per non soffrire, reggetevi forte: per tutte queste famiglie, la professione infermieristica sarà indicata come “attività tecnica a media qualificazione”…

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Alessio Biondino

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