Processo di nursing: il problem solving applicato all’infermieristica

Redazione 28/12/22
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Indice

Cosa è il processo di nursing?

  • accertamento,
  • diagnosi,
  • identificazione degli obiettivi,
  • pianificazione,
  • attuazione,
  • valutazione.
  • Fase di input: accertamento (osservazione, in­tervista infermieristica ed esame fisico).
  • Troughput: capacità di un sistema di elaborare dati, ovvero la parte progettuale che comprende le diagnosi infermieristiche e i risultati, dove tutto viene pianificato e attuato attraverso l’assistenza infermieristica.
  • Fase di output: conclusione del servizio, revisione e valutazione finale.

Accertamento: raccolta e organizzazione dati

  • osservazione e intuizione;
  • anamnesi infermieristica, intervista(standard) e colloquio;
  • esame obiettivo fisico.
  • Considerare l’attendibilità della fonte, che verrà suddivisa in primaria quando raccogliamo dati direttamente dal dialogo con il paziente e in secondaria quando avverrà attraverso parenti o altri operatori sanitari.
  • Ricordare sempre lo scopo principale: individuazione del bisogno assistenziale del paziente.
  • Valutare e discriminare le tipologie dei dati raccolti tra dati soggettivi (come il dolore) e dati oggettivi (es. la pressione arteriosa).

Diagnosi infermieristica

  • È la base di scelta degli interventi di cui l’infermiere è responsabile.
  • E’ un giudizio professionale sulle condizioni del paziente e sui trattamenti ricevuti.
  • È cardine della pianificazione.
  • Interpretazione dei dati al fine di individuare i bisogni del paziente per considerare l’assistenza necessaria per superare la malattia.
  • Una diagnosi medica, non è un problema, si occupa del malato e non della malattia.
  • Una singola etichetta concettuale come obesità, ma una circoscrizione totale sul bisogno del paziente.
  • Una situazione clinica come la gravidanza o un’insieme di segni.
  • Titolo: alterazione, deficit, ecc..
  • Definizione: quando univoca, definisce la diagnosi
  • Caratteristica definenti: sono i segni e i sintomi che confermano la diagnosi o la negano. Possono essere:
    • Maggiori se rappresentano l’80-100% sono indicatori critici
    • Minori quando presenti al 50-70% validano la diagnosi a rafforzo della tesi iniziale.
  • Fattori correlati: eziologia e probabili cause.
    • Fisiopatologia (bio e psiche)
    • Situazionale
    • Fasi maturative(postmenopausa)
    • Trattamenti (interventi)
  • Titolo: Rischio di…
  • Correlato a: situazione eziologica
  • Secondario a: ulteriori aggravamenti

Identificazione degli obiettivi

  • Deve essere una descrizione precisa dei comportamenti che la persona dovrà compiere e o dei risultati che dovrà raggiungere.
  • Deve contenere:
    1. Soggetto (chi?);
    2. Verbo (quale azione?);
    3. Condizione (in quale circostanze?);
    4. Criterio (quanto desiderabile?)
    5. Tempo (entro quando?)
  • Deve essere pertinente e coerente, logico, misurabile, realizzabile, osservabile, precise e accettabile.
  • Può essere a breve o lungo termine.

Pianificazione

  • Autonomi, alcuni esempi:
    • L’insegnamento e l’educazione
    • L’assistenza psicologica
    • L’igiene personale
    • Il riposizionamento
    • L’aiuto nella deambulazione
    • L’alimentazione
  • Dipendenti, quando si riferiscono a situazioni che implicano il coinvolgimento del medico, in particolare nella diagnosi medica:
    • Somministrazione di farmaci
    • Procedure chirurgiche, terapeutiche e diagnostiche
    • Prelievi di sangue
  • Interdipendenti, se effettuati tramite la collaborazione degli altri operatori sanitari come:
    • Collaborazione all’educazione di un paziente; nel seguente caso gli interventi permettono all’infermiere di coordinare le sue attività in modo da usufruirsi delle conoscenze di altri professionisti a beneficio dell’assistito.

Attuazione

  • Condividere la gestione dell’assistenza generale infermieristica della persona
  • Garantire la continuità assistenziale
  • Modificare la pianificazione in funzione della valutazione dello stato di salute del paziente.

Valutazione

Autore: Dario Tobruk  (seguimi anche su Linkedin – Facebook Instagram)

Un manuale infermieristico per imparare a interpretare i referti ecocardiografici

FORMATO CARTACEO

Ecocardio Facile – Dalle basi all’essenziale

L’idea che l’utilizzo di strumenti come l’ecografo debba essere limitato solo ai medici è obsoleta e non fondata. Senza alcun dubbio l’ecografia è una scienza e un’arte che può essere appresa e utilizzata da professionisti sanitari non medici, come gli infermieri, per fornire un contributo prezioso all’assistenza sanitaria e alla cura del paziente.L’obiettivo di questo testo è quindi fornire le basi, la conoscenza e in qualche modo anche la cultura necessaria per fare sì che, al pari di altre metodiche, in precedenza di peculiare attività medica, anche l’ecocardiografia possa iniziare a far parte del corpus clinico-assistenziale dell’attività degli infermieri. Dario TobrukInfermiere specializzato in tecniche di ecografia cardiovascolare e medical writer; attualmente si occupa di Wound Care e Cure Palliative in ambito territoriale. Ha fondato e diretto il sito DimensioneInfermiere.it in collaborazione con la casa editrice Maggioli, con la quale ha anche pubblicato il volume ECG Facile: dalle basi all’essenziale.

Dario Tobruk | Maggioli Editore 2024