Cogeaps: il portale per vedere quanti crediti ECM hai acquisito

Dario Tobruk 10/01/23
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Indice

Che cos’è il Cogeaps?

A cosa serve il Cogeasp?

A cosa serve il Cogeasp
A cosa serve il Cogeasp?
  • Visualizzare il numero di crediti ECM che mancano al proprio obbligo formativo, al netto di riduzioni di varia natura come gli esoneri, le esenzioni, la compilazione di dossier individuali e di gruppo o alcune riduzioni derivanti dal triennio precedente (es. “riduzione derivante da formazione del triennio precedente” e “riduzione per il soddisfacimento del dossier formativo nel triennio precedente”).
  • Controllare tutti i corsi ecm a cui ha partecipato.
  • Verificare la propria scheda anagrafica
  • Produrre e Interrogare il Dossier Formativo Individuale.
  • Inserire crediti ECM non presenti e registrati sul proprio profilo da parte dei provider.
  • Inserire crediti ECM acquisiti nei seguenti modi:
    • aver svolto tutoraggio;
    • aver svolto ricerca scientifica;
    • aver svolto autoformazione ECM attraverso letture di libri, riviste scientifiche e simili.
  • Richiedere l’esenzione dall’obbligo formativo in caso di aspettativa o altra situazione che comporta il diritto alla sospensione degli obblighi formativi.
  • Richiedere l’esonero dall’obbligo formativo in caso di frequentazione di corsi di formazione post-base di livello universitario (master di I° e II° livello, laurea magistrale, altro corso di laurea, ecc…).
  • Spostare crediti ECM: se previsto da direttiva, o automaticamente eseguito dal Consorzio stesso.

Come iscriversi in Cogeasp?

Come iscriversi in Cogeasp
Come iscriversi in Cogeasp tramite SPID
Come iscriversi in Cogeasp tramite CIE
Come iscriversi in Cogeasp tramite SPID

Autore: Dario Tobruk  (seguimi anche su Linkedin – Facebook Instagram)

ECG facile: dalle basi all’essenziale

FORMATO CARTACEO

ECG facile

Quando un infermiere entra in un nuovo contesto lavorativo, viene investito da un’onda di gigantesche proporzioni di protocolli, nozioni, dinamiche, relazioni e migliaia di cose da sapere. Fortunatamente, però, la saggezza professionale insegna che le cose hanno, alla fine, sempre la stessa dinamica: prima è tutto difficile, poi diventa normale, e prima o poi le cose si faranno semplici. È un ciclo che si ripete. Quale che sia il reparto o il servizio, prima si affronterà la montagna e prima si potrà godere della vista incantevole dei picchi a fianco delle nuvole, e scendere a valle soddisfatti del cammino, pronti per la prossima sfida. L’interpretazione dell’elettrocardiogramma è una di queste sfide. Lo scopo di questo breve manuale è guidare il sanitario, per quanto sia possibile, verso il pendio più semplice da scalare, aiutandolo passo dopo passo ad acquisire gli strumenti per non cedere mai di fronte alle avversità. A differenza dei numerosi manuali di autoapprendimento all’interpretazione dell’ECG disponibili nelle librerie e sul mercato, questo testo non è stato pensato per medici, ma è scritto e pensato per il personale sanitario come l’infermiere o, se volete, il tecnico sanitario perfusionista o di radiologia, che ogni giorno si confrontano con questo meraviglioso strumento di indagine. Il manuale tra le vostre mani ha il solo scopo di farvi sviluppare un unico superpotere: saper discriminare un tracciato normale da uno patologico, sapere quando dovrete segnalarlo al medico, e possibilmente salvare la vita del paziente. Scusate se è poco! Dario Tobruk Infermiere di area critica, ha lavorato in Cardiologia e UTIC e si è specializzato in ambito cardiologico. Da sempre persegue l’obiettivo di occuparsi di informazione, divulgazione e comunicazione medico-scientifica. In collaborazione con la casa editrice Maggioli, ha fondato dimensioneinfermiere. it, che tuttora dirige.

Dario Tobruk | Maggioli Editore 2021