Con una nuova proposta di legge a firma dell’On. Francesca Ghirra (AVS) in Commissione Lavoro, è stato chiesto che l’indennità di specificità infermieristica sia allargata anche alle ostetriche. Il sindacato Nursing Up, con un nuovo comunicato del suo presidente nazionale (Antonio De Palma), ha espresso soddisfazione per la notizia.
«Non possiamo innanzitutto non ricordare alla collettività che l’ottenimento dell’indennità di specificità infermieristica rappresenta una nostra battaglia» sottolinea De Palma.
Che continua: «Si pensi che oltre il 19% delle risorse complessive dell’ultimo contratto della Sanità, parliamo di 335 milioni di euro, sono racchiuse in quella indennità di specificità infermieristica di cui siamo fieri, tra le tante, come una nostra vittoria, ottenuta dopo quelle manifestazioni dove abbiamo fortemente lottato, anche quando altri sindacati rappresentativi hanno pensato bene di rimandare al mittente i nostri pubblici inviti a lottare uniti.
Dal primo momento, abbiamo chiesto che l’indennità fosse allargata alle ostetriche. E con questo spirito propositivo abbiamo dato vita, lo scorso 24 gennaio, al Coordinamento Nazionale delle Ostetriche del Nursing Up, e abbiamo posto obiettivi e traguardi ben chiari da raggiungere, rivendicando il ruolo che le nostre professioniste svolgono, da sempre, nella tutela e nella promozione della salute della donna, in tutto il suo ciclo vitale, nonché del neonato nei suoi primissimi momenti di vita.
E’ di fondamentale importanza, a nostro avviso, più che mai in questo momento storico, porre all’attenzione delle istituzioni le legittime aspirazioni di professioniste e professionisti che, al pari degli infermieri, rivendicano un percorso di valorizzazione economico e contrattuale indispensabile per la ricostruzione del sistema sanitario, in un Paese come il nostro dove la natalità è così bassa e dove, di conseguenza, valorizzare il ruolo delle ostetriche significa offrire concreto sostegno non solo alla sanità, ma alla famiglia del futuro.
Giorno dopo giorno, con mirate campagne stampa, chiediamo alla politica il riconoscimento degli infermieri e di altre professioni sanitarie assistenziali, come quella dell’Ostetrica, tra le professioni usuranti».
«Siamo in costante contatto con l’Onotevole Ghirra, e sosterremo in ogni modo questa Proposta di Legge, che si compone di due articoli, il primo che modifica l’articolo 1, comma 414, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e disposizioni in materia di indennità per gli esercenti la professione sanitaria di ostetrica nelle aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale.
Il secondo prevede per la contrattazione collettiva relativa al triennio 2022-24, il riconoscimento nei limiti dell’importo complessivo annuo lordo di 140 milioni di euro, un’indennità di specificità da attribuire al personale ostetrico, con decorrenza dal 1° gennaio 2023, quale parte del trattamento economico fondamentale.
E’ tempo di lottare, affinché il provvedimento vada avanti nel suo percorso, e si traduca in realtà» conclude il presidente De Palma.
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