Una denuncia, a mezzo social, del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, sta facendo non poco discutere. Nel video, postato sulla pagina Facebook del politico, si vede un uomo che sfreccia col monopattino elettrico all’interno dell’ospedale Capilupi di Capri.
«Abbiamo segnalato l’episodio alla direzione sanitaria» ha dichiarato Borrelli. Che poi si è domandato, pressoché allibito: «Possibile che esista gente che ritenga normale muoversi all’interno di un ospedale in questo modo senza che nessuno dica nulla? Che prenda i corridoi di un nosocomio o la sala accettazione per una pista?»
E ancora: «Non capiamo neanche tanta indifferenza di fronte a certe assurdità ed inciviltà. Se non si cambia atteggiamento, presto ognuno farà tutto quello che gli passerà per la testa. Abbiamo chiesto alla direzione di verificare con attenzione questa segnalazione e di sapere se si è trattato di un caso isolato o di una consuetudine come sostengono i pazienti esasperati. Di sapere se si tratta di personale interno o di un visitatore e di capire come sia stato possibile consentire tutto ciò».
Il deputato ha anche riportato il testo della segnalazione ricevuta: «Abbiamo registrato l’uscita dall’ospedale di questo individuo, ma anche l’entrata è stata uguale. Per il personale era tutto normale. Forse è anche lui un dipendente. Circolava liberamente tra i corridoi dell’ospedale con il monopattino».
All’ospedale Capilupi è quindi “consuetudine” vagare con il monopattino elettrico, a velocità sostenuta, tra corridoi e stanze di degenza? Non è chiaro. Di sicuro, però, il soggetto ripreso in video circolava nella hall, dove c’è l’accettazione pazienti e quindi presenza di pubblico.
E di sicuro, a seguito della denuncia e del clamore suscitato anche da un servizio della trasmissione Ore 14 (Rai Due) sulla presunta assurda abitudine documentata nel video, il dipendente è stato sospeso. Il commento di Borrelli: «Quando abbiamo segnalato la vicenda non sapevamo ancora chi ne fosse il protagonista, supponevamo che l’uomo in monopattino fosse un avventato visitatore. Invece si tratta di un dipendente della struttura ospedaliera che, come comunicatoci dalla direzione dell’ASL Napoli 1 Centro, è stato ora sospeso.
Che sia stato un dipendente rende la faccenda ancora più grave di quel che credevamo. Chi lavora in un ospedale ha il sacrosanto dovere di far rispettare e rispettare esso stesso le regole del vivere civile e che garantiscano la sicurezza di pazienti, visitatori e personale. Certe scene non sono più ammissibili e per questo chiediamo che da ora in poi vi sia più rigidità per evitare che ognuno faccia quel che meglio crede».
Trattasi di un infermiere? Non è chiaro: nella denuncia del deputato e nel post successivo, con tanto di foto del provvedimento di sospensione, non è specificato nulla, ma… Pare che i media ne sappiano quanto basta: da quanto si legge in alcuni titoli e negli articoli sulla questione da parte di illustri quotidiani (VEDI Il Messaggero e Il Mattino), trattasi indubbiamente di un infermiere. Vedremo.
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