Dopo la lunga e articolata lettera di «un infermiera/infermiere qualsiasi» dipendente dell’Asst Sette Laghi che ha voluto spiegare i motivi per cui l’attrattività della professione infermieristica sia oramai in caduta libera, oltre al presidente Opi Filippini (VEDI articolo Il presidente Opi risponde: “Il primo anno di corso fa molto di più che insegnare l’igiene”) ha risposto anche l’azienda tramite un comunicato (VEDI Varese News) di Antonio Maria G. Staffa, responsabile della DAPSS Asst Sette Laghi. Divideremo anche questo suo punto di vista in diversi articoli, vista l’importanza dei temi trattati.
In risposta alla digressione su “vocazione”, “passione”, “missione” e su tutto ciò che giustifica la domanda “Perché non insegnano igiene e rifacimento letti anche a medici e fisioterapisti?”, l’Asst specifica: «Sul tema della formazione di base, si precisa che le attività curriculari previste per lo studente del primo anno del CdS di Infermieristica sono dettate da un Regolamento didattico che è in linea con le disposizioni della normativa vigente e che riguarda i corsi di laurea di tutti gli Atenei italiani.
Tra le abilità che al primo anno lo studente acquisisce, ci sono anche quelle dedicate all’igiene della persona e al rifacimento letto, che risultano avere un peso di sette ore su un totale di 105; l’acquisizione di queste competenze si fonda su contenuti teorici ben definiti dalle Scienze infermieristiche, che richiamano le “Fundamentals of Care”».
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