La sospensione temporanea (o almeno lo si spera) della turnazione H24 degli Oss in diversi ospedali dell’Asl salentina sta generando non poco malcontento tra i professionisti, costretti ancora una volta a svolgere mansioni inferiori.
Nel dettaglio, Antonio Piccinno (coordinatore provinciale della Fp Cisl Sanità) fa sapere (VEDI LecceNews24): «La decisione di disattivare la turnazione notturnaper il personale di supporto è chiaramente influenzata dalla mancanza di personale, ma ciò significa che siamo dinanzi ad una problematica che non è stata adeguatamente considerata dagli Uffici Regionali. Questi hanno approvato un Piano Integrativo Assunzionale che prevede solo 36 OSS per la ASL Lecce, un numero insufficiente a garantire la copertura sia della turnazione H12 che, soprattutto, di quella H24».
Ed ecco, ancora una volta, che gli infermieri (professionisti laureati) sono costretti a cimentarsi con giri letti, risposte ai campanelli e con le complesse scienze degli effetti letterecci.
«Recentemente – conclude il sindacalista – è stata segnalata l’avvenuta soppressione del turno H24 del personale Oss nelle Unità Ospedaliere di Ostetricia e Ginecologia, oltre a quelle di Pediatria e Oncologia, presso l’Ospedale ‘Sacro Cuore di Gesù’ di Gallipoli. Questa situazione ha causato un ulteriore demansionamento del personale sanitario non medico, già riconosciuto da varie sentenze del Tribunale di Lecce.
Si auspica che la Direzione intervenga prontamente per ripristinare la turnazione H24 del personale Oss in tutta la Asl di Lecce. La Cisl Funzione Pubblica – Lecce resta a disposizione dei propri iscritti e simpatizzanti, offrendo la propria struttura legale per eventuali istanze di demansionamento da parte del personale interessato».
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