Seguitano a spuntare come funghi un po’ ovunque i “corsi infermieristici gratuiti” per conseguire la laurea in Infermieristica in uno o due mesi. Ovviamente trattasi di truffe, segnalate di continuo a chi di dovere, ma che a quanto pare seguitano imperterrite a cavalcare l’onda della carenza di infermieri in Italia.
Non si fa in tempo a segnalarne uno che, il giorno dopo, ne compare un altro. Addirittura, vengono inseriti il logo della Repubblica Italiana e si fanno allusioni circa l’organizzazione dei suddetti corsi da parte del Governo col patrocinio di una fantomatica “Associazione Italiana Infermieri (OPI)”, che in realtà non esiste.
Il titolo promesso ai potenziali iscritti, senza possibilità di fraintendimenti, è il seguente: “Una certificazione di laurea in Infermieristica riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione” e, per l’appunto, dall’inesistente “Associazione Italiana Infermieri (OPI)”.
Fa sorridere (e arrabbiare allo stesso tempo) l’estrema confusione di chi ha composto gli annunci: “Vuoi diventare badante?” Si legge in uno, prima di promettere un certificato di laurea da infermiere in due mesi. Come se infermiere e badante siano la stessa cosa.
“Come conseguire la laurea in Infermieristica e diventare paramedico”, si legge in un altro, parlando di fantomatici corsi forniti dal Governo italiano e dalle “principali istituzioni mediche”. Come se l’infermiere italiano sia un “paramedico” e se le “istituzioni mediche” fossero davvero implicate nella sua formazione.
Tutto ciò è davvero accettabile? Chi di dovere sta provvedendo con le denunce del caso? Possibile che non ci sia modo di arginare questo nuovo, triste, truffaldino e confondente fenomeno?
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