Il giudice monocratico del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Silvia Spina, ha assolto con formula piena, “perché il fatto non costituisce reato”, due infermieri dell’ospedale di Milazzo, accusati di concorso in omicidio colposo per presunta negligenza nella sorveglianza di un paziente psichiatrico ricoverato il 31 maggio 2017.
Gli imputati, all’epoca in servizio nel reparto di Psichiatria, erano stati accusati di non aver vigilato adeguatamente sul paziente, permettendogli di accedere alla sala infermieri, dove si sarebbe spinto fino a una finestra aperta, precipitando poi nel cortile sottostante. L’uomo, a seguito della caduta, riportò gravi lesioni che ne causarono il decesso il 2 giugno 2017.
Durante il processo, però, è emerso che gli infermieri, M. G. I. (62 anni) e S. B. (58 anni), difesi dall’avvocato Francesco Aurelio Chillemi, non erano tenuti a sorvegliare il paziente (VEDI Gazzetta del Sud). Questi si era infatti ricoverato volontariamente e non presentava segni di patologie psichiatriche o psicotiche, come confermato dai periti nominati dal pubblico ministero. Pertanto, l’accusa è stata ritenuta infondata e i due infermieri sono stati pienamente scagionati.
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