In questi giorni, il consigliere FNOPI Carmelo Gagliano (Presidente Opi Genova) ha pubblicato una nota dove ha voluto fare un bilancio dell’anno appena terminato e ha analizzato i problemi dell’infermieristica italiana. La riportiamo qui per intero.
«L’anno che si è appena concluso per gli infermieri assume le sembianze di un giano bifronte: da una parte le problematiche storiche che attanagliano la professione infermieristica quali carenze e poca valorizzazione del lavoro e dall’altra la timida fiducia per la consapevolezza che non ci può essere salute senza infermieri. La recente manovra finanziaria mostra attenzione agli infermieri attraverso segnali concretidal punto di vista economico (detassazione degli straordinari, incremento dell’indennità di specificità infermieristica e di pronto soccorso, incremento del cuneo fiscale e previdenziale) e dell’esercizio professionale con la legge di contrasto alla violenza verso i sanitari e il prossimo decreto interministeriale istitutivo delle lauree magistrali a indirizzo clinico.
Il sostegno alla professione infermieristica passa attraverso misure che contrastino la carenza di infermieri proseguendo con la detassazione del 15% delle indennità legate a particolari condizioni di lavoro, prevedere opportunità di carriera economica per chi possiede competenze avanzate, misure organizzative che conciliano la vita professionale con quella privata, borse di studio per gli infermieri che conseguiranno le lauree magistrali e sostegno economico agli studenti dei corsi di laurea di infermiere.
L’attrattività verso la professione infermieristica è un problema mondiale e le misure correttive devono essere intraprese adesso, non possiamo più aspettare se vogliamo continuare a garantire un servizio sanitario universale e solidale. Sono necessarie misure straordinarie perché il problema è straordinariamente complesso e ben vengano iniziative e campagne ad hoc a cura del governo quale ad esempio l’istituzione di un commissario straordinario per il contrasto alla carenza di personale infermieristico come accade per altre gravi emergenze nazionali.
Occorrono scelte coraggiose che modifichino le norme ordinamentali vecchie di decenni e oggi non più appropriate e che riguardano la formazione infermieristica, la valorizzazione delle competenze avanzate e specialistiche all’interno dei L.E.A. e l’urgenza di semplificare le regole di assunzione degli infermieri all’interno della pubblica amministrazione.
Scelte forti ma necessarie, che devono iniziare a livello politico centrale ma anche in ambito regionale, non abbiamo più tempo e i bisogni della popolazione sono sempre più legati e dipendono dal processo in atto di implementazione dell’integrazione organizzativa per ricollegare ospedali e territorio.
Carmelo Gagliano* – Presidente ordine professioni infermieristiche Provincia di Genova
Consigliere comitato centrale FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche)».
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento