Opi Siena: “A differenza di un sindacato, l’Ordine dialoga con le istituzioni, ma non in contrattazione conflittuale”


L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Siena lancia un allarme sull’aumento dell’età media nel settore, sottolineando come, nonostante il numero di infermieri iscritti all’Ordine sia ancora elevato in città, la situazione nazionale desti maggiori preoccupazioni. “Un dato significativo riguarda l’età media dei 1880 infermieri iscritti – spiega il presidente dell’Opi, Francesco D’Ambrosio – che a Siena si attesta sui 46 anni, un valore alto, sebbene il numero complessivo degli iscritti sia in diminuzione a livello nazionale”.


Il calo degli infermieri non è però un problema circoscritto alla realtà locale, ma rientra in una tendenza globale: secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2030 si registrerà una riduzione di circa 18 milioni di operatori sanitari in tutto il mondo. Per contrastare questa situazione, l’Opi di Siena punta a rendere la professione più attrattiva, collaborando con l’Università degli Studi di Siena per l’organizzazione di eventi mirati. Un’ulteriore iniziativa sarà quella di avvicinare i giovani attraverso incontri nelle scuole in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, il 12 maggio.


D’Ambrosio sottolinea inoltre il ruolo centrale dell’Ordine, che non si configura come un sindacato: “La nostra missione è essere un punto di riferimento per la cittadinanza e la salute pubblica. Noi, a differenza di un sindacato, siamo in continuo dialogo e confronto con le istituzioni, ma non in contrattazione conflittuale.


Un altro obiettivo fondamentale dell’Opi è garantire la qualità dell’assistenza infermieristica, mettendo al centro il benessere del paziente. “L’Ordine – aggiunge D’Ambrosio – svolge anche una funzione di tutela per i cittadini, promuovendo corsi di aggiornamento per i professionisti del settore”. Attualmente, circa l’85% degli infermieri iscritti all’Ordine di Siena ha completato l’obbligo formativo e l’ente prevede di raggiungere il restante 15% entro la fine dell’anno (VEDI La Nazione).

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Alessio Biondino

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