Sembra che in Calabria gli infermieri, professionisti laureati e iscritti ad un Albo, facenti parte di una categoria intellettuale, puliscano e sanifichino le ambulanze per garantire il bene degli assistiti e soprattutto dei dirigenti aziendali.
Lo dichiara il sindacato Nursing Up, che ha nuovamente chiesto che i mezzi di soccorso e trasporto vengano “sistemati” e sanificati, al più presto, da persone specificatamente addette per questa mansione e non dagli infermieri e dagli autisti.
Già a dicembre Stefano Sisinni, responsabile del sindacato, aveva scritto una missiva alla Regione pretendendo, «con estrema urgenza», che venissero «definiti appositi protocolli e procedure», nonché individuate «le figure professionali preposte alla pulizia, alla disinfezione ed alla sanificazione del vano sanitario dei mezzi di soccorso». Invano, a quanto pare, visto che ad oggi non è ancora arrivata alcuna risposta.
«L’infermiere pur rivestendo un ruolo fondamentalenel garantire la sicurezza delle cure – ricorda Sisinni – attraverso specifiche responsabilità sancite dal proprio profilo professionale, non è tenuto in alcun modo ad effettuare le pratiche di pulizia e sanificazione dei mezzi di soccorso».
Di conseguenza, Nursing Up si sta muovendo per far valere i diritti dei professionisti preparando un’inevitabile denuncia per demansionamento e intanto ha creato dei moduli che gli iscritti possono compilare per registrare quando e come, durante il servizio, si sono visti costretti a pulire, lavare e sanificare i mezzi di soccorso (VEDI LaCNews24).

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