Emorragia di infermieri, D’Amato: “Urge terapia d’urto, la tenuta del sistema è a rischio”

Lo ha dichiarato il responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato: “Di fronte ai dati allarmanti sulla perdita di 10 mila infermieri l’anno, riportati dalla Fondazione Gimbe, il Governo non può rimanere silente e serve una strategia nazionale, evitando così che ogni regione adotti provvedimenti estemporanei.


È in gioco la tenuta del nostro sistema sanitario e gli impegni assunti con l’Europa attraverso il PNRR, per il potenziamento della sanità territoriale che riguarda da vicino la professione infermieristica. Serve una vera e propria terapia d’urto, basata sul riconoscimento economico, sulle mansioni professionali e sulla valorizzazione del ruolo degli infermieri, una professione che, in grande maggioranza, è svolta da personale femminile.


Non si può continuare a pensare di fare accordi con Paesi extra UE per sopperire a questa vera e propria emorragia. L’Italia è scesa a 5 infermieri ogni 1.000 abitanti, contro una media europea superiore a 9. Di questo passo ci sarà un lento declino del nostro Servizio sanitario nazionale”.

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Alessio Biondino

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