Cosa devo fare prima del prelievo di sangue: digiuno, farmaci, dieta, sport

Dario Tobruk 04/05/21
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Indice

Cosa devo fare prima del prelievo di sangue e perché devo farlo?

Devo tenere il digiuno prima del prelievo?

Posso bere acqua la notte delle analisi del sangue?

Cosa mangiare la sera prima delle analisi del sangue?

Cosa mangiare dopo le analisi del sangue?

Posso fare sport il giorno prima del prelievo?

Posso prendere i farmaci prima delle analisi del sangue?

Cosa devo sapere per prepararmi alle analisi del sangue?

  • Postura. Il cambio di postura può modificare molti analiti, è consigliato rimanere seduti almeno 15 minuti prima del prelievo.
  • Febbre. In alcuni pazienti fragili, uno stato febbrile potrebbe alterare i livelli glicemici.
  • Ansia e stress. Forti livelli di ansia e stress possono modificare alcuni valori del sangue come la conta leucocitaria, e alcuni ormoni presenti nel sangue come adrenalina, noradrenalina, prolattina e cortisolo.
  • Bambini. Il digiuno deve essere indicato tassativamente dal pediatra, le 8 ore spesso potrebbero essere eccessive.
  • Alcool. Prima del prelievo è sconsigliato assumere alcoolici come la birra o il vino.
  • Fumo. Non fumare almeno un’ora prima del prelievo.
  • Dosaggi di farmaci particolari. Se lo scopo del prelievo è dosare un determinato farmaco bisogna attendere circa due settimane.
  • Donne. Alcuni ormoni sessuali sono condizionati dalla fase del ciclo mestruale, se si cercano questi valori è necessario farsi specificare dal medico i giorni esatti per eseguire il prelievo.

Autore: Dario Tobruk  (seguimi anche su Linkedin – Facebook Instagram)

FORMATO CARTACEO

Ecocardio Facile – Dalle basi all’essenziale

L’idea che l’utilizzo di strumenti come l’ecografo debba essere limitato solo ai medici è obsoleta e non fondata. Senza alcun dubbio l’ecografia è una scienza e un’arte che può essere appresa e utilizzata da professionisti sanitari non medici, come gli infermieri, per fornire un contributo prezioso all’assistenza sanitaria e alla cura del paziente.L’obiettivo di questo testo è quindi fornire le basi, la conoscenza e in qualche modo anche la cultura necessaria per fare sì che, al pari di altre metodiche, in precedenza di peculiare attività medica, anche l’ecocardiografia possa iniziare a far parte del corpus clinico-assistenziale dell’attività degli infermieri. Dario TobrukInfermiere specializzato in tecniche di ecografia cardiovascolare e medical writer; attualmente si occupa di Wound Care e Cure Palliative in ambito territoriale. Ha fondato e diretto il sito DimensioneInfermiere.it in collaborazione con la casa editrice Maggioli, con la quale ha anche pubblicato il volume ECG Facile: dalle basi all’essenziale.

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