Per rappresentare il cambiamento, pur partendo dall’interpretazione di leggi e ordinamenti presentati nella prima parte del volume, vengono esplorate, con interviste mirate a testimoni qualificati, le esperienze di coloro che hanno avuto un ruolo significativo nel periodo esaminato.
L’intervista ad Annalisa Silvestro
Testimoni illustri come l’ex-Presidente IPASVI Annalisa Silvestro, oggi senatrice della della Repubblica italiana nelle liste del Partito Democratico, si sono dedicati a questo progetto. Il cambiamento prospettato da una formazione universitaria viene colto dalle sue parole:
“Nel mio caso il percorso fu un po’ diverso perché arrivai in Federazione
come esponente di una parte della professione che, per quanto minoritaria, cominciava a esprimere con forza e vivacità la volontà di un cambiamento. Devo
riconoscere che Suor D’Avella, alla conclusione del suo ultimo mandato come
presidente, ebbe la sensibilità di raccogliere questa sfida e di aprirsi al nuovo,
proponendo la mia candidatura al Comitato centrale.”
La recente storia infermieristica nelle interviste agli infermieri che l’hanno scritta
Il filo conduttore è lo sviluppo del processo di professionalizzazione dell’infermiere, così articolato:
1. L’evoluzione normativa: strategie professionali alla prova.
O. D’Avella, E. Carli, A. Silvestro, G. Rocco, S. Gastaldi
2. Arcipelago università: la sfida degli infermieri.
M. G. De Marinis, P. Binetti, R. Alvaro, L.Saiani, P. Chiari
3. I fondamenti dell’identità: l’elaborazione dei saperi nell’infermieristica italiana
E. Manzoni, P. C. Motta, D. F. Manara, B. Mangiacavalli
4. Infermieri, deontologia e percorsi di responsabilità
C. Ferri, D.Rodriguez, G. Barbieri, P.Taddia, T. Petrangolini
5. Le voci degli infermieri: il ruolo dell’associazionismo
M. S.Bonardi, E.Drigo, M. G. De Togni
6. La risorsa negata: gli infermieri e il mercato del lavoro
C.Collicelli, M. Schiavon, R. Mazzoni, G. Monti, M. Mencucci, M. Piro, A.Santullo
Riteniamo che il libro offra un’occasione di riflessione e di discussione non solo per coloro che hanno vissuto professionalmente quegli anni, ma anche per i più giovani. Vi è ancora molto lavoro da fare e coltivare questa crescita è una responsabilità soprattutto delle nuove generazioni.
Professione infermiere: alle soglie del XXI secolo
La maggior parte dei libri di storia infermieristica si ferma alla prima metà del ventesimo secolo, trascurando di fatto situazioni, avvenimenti ed episodi accaduti in tempi a noi più vicini; si tratta di una lacuna da colmare perché proprio nel passaggio al nuovo millennio la professione infermieristica italiana ha vissuto una fase cruciale della sua evoluzione, documentata da un’intensa produzione normativa. Infatti, l’evoluzione storica dell’infermieristica in Italia ha subìto un’improvvisa e importante accelerazione a partire dagli anni 90: il passaggio dell’istruzione all’università, l’approvazione del profilo professionale e l’abolizione del mansionario sono soltanto alcuni dei processi e degli avvenimenti che hanno rapidamente cambiato il volto della professione. Ma come si è arrivati a tali risultati? Gli autori sono convinti che per capire la storia non basta interpretare leggi e ordinamenti e per questa ragione hanno voluto esplorare le esperienze di coloro che hanno avuto un ruolo significativo per lo sviluppo della professione infermieristica nel periodo esaminato: rappresentanti di organismi istituzionali e di associazioni, formatori, studiosi di storia della professione, infermieri manager. Il filo conduttore del libro è lo sviluppo del processo di professionalizzazione dell’infermiere. Alcune domande importanti sono gli stessi autori a sollevarle nelle conclusioni. Tra queste, spicca il problema dell’autonomia professionale: essa è sancita sul terreno giuridico dalle norme emanate nel periodo considerato, ma in che misura e in quali forme si realizza nei luoghi di lavoro, nella pratica dei professionisti? E, inoltre, come si riflettono i cambiamenti, di cui gli infermieri sono stati protagonisti, sul sistema sanitario del Paese? Il libro testimonia che la professione è cambiata ed è cresciuta, ma che c’è ancora molto lavoro da fare. Coltivare questa crescita è una responsabilità delle nuove generazioni. Le voci del libro: Odilia D’Avella, Emma Carli, Annalisa Silvestro, Gennaro Roc- co, Stefania Gastaldi, Maria Grazia De Marinis, Paola Binetti, Rosaria Alvaro, Luisa Saiani, Paolo Chiari, Edoardo Manzoni, Paolo Carlo Motta, Duilio Fiorenzo Manara, Barbara Man- giacavalli, Cleopatra Ferri, Daniele Rodriguez, Giannantonio Barbieri, Patrizia Taddia, Teresa Petrangolini, Maria Santina Bonardi, Elio Drigo, Maria Gabriella De Togni, Carla Collicelli, Mario Schiavon, Roberta Mazzoni, Grazia Monti, Maristella Mencucci, Maria Piro, Antonella Santullo. Gli Autori Caterina Galletti, infermiere e pedagogista, corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.Loredana Gamberoni, infermiere, coordinatore del corso di laurea specialistica/ magistrale dal 2004 al 2012 presso l’Università di Ferrara, sociologo dirigente della formazione aziendale dell’Aou di Ferrara fino al 2010. Attualmente professore a contratto di Sociologia delle reti di comunità all’Università di Ferrara.Giuseppe Marmo, infermiere, coordinatore didattico del corso di laurea specialistica/ magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede formativa Ospedale Cottolengo di Torino fino al 2016.Emma Martellotti, giornalista, capo Ufficio stampa e comunicazione della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi dal 1992 al 2014.
Caterina Galletti, Loredana Gamberoni, Giuseppe Marmo, Emma Martellotti | 2017 Maggioli Editore
32.00 € 25.60 €
Parliamoci con franchezza e con le parole di Will Smith dal film “Hitch”:
“Non puoi sapere davvero dove vai, se non sai da dove vieni. “
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