“Il vaccino è una violenza enorme”
In attesa del responso della commissione che deve decidere sul suo caso (lei spera in una giustificazione per non sottoporsi alla somministrazione) ed esprimersi su una eventuale sospensione, l’infermiera ha dichiarato: “Ho lavorato nei reparti Covid, ho visto con i miei occhi, non sono una negazionista. Ricordo i pazienti intubati. Ma il vaccino non lo faccio. Per me è una violenza enorme, un ricatto.
Il vaccino è un mezzo, così come ci sono altre cure che hanno valenza, se fatte nella fase iniziale. E poi il vaccino non mi sembra che immunizzi. O se lo fa, è solo per pochi mesi. E infatti i miei colleghi sono ricorsi alla terza dose, altri si sono ammalati nonostante il ciclo completo.
Ma sulla sicurezza di questo, in particolare, ho dubbi, soprattutto per la mia salute. Io sono allergica.”
Quali sono gli aspetti giuridici dei vaccini?
La necessità di dare una risposta a una infezione sconosciuta ha portato a una contrazione dei tempi di sperimentazione precedenti alla messa in commercio che ha suscitato qualche interrogativo, per non parlare della logica impossibilità di conoscere possibili effetti negativi a lungo termine.
Questo volume intende fare chiarezza, per quanto possibile, sulle questioni più discusse in merito alla somministrazione dei vaccini, analizzando aspetti sanitari, medico – legali e professionali, anche in termini di responsabilità.
Gli aspetti giuridici dei vaccini
La necessità di dare una risposta a una infezione sconosciuta ha portato a una contrazione dei tempi di sperimentazione precedenti alla messa in commercio che ha suscitato qualche interrogativo, per non parlare della logica impossibilità di conoscere possibili effetti negativi a lungo termine. Il presente lavoro intende fare chiarezza, per quanto possibile, sulle questioni più discusse in merito alla somministrazione dei vaccini, analizzando aspetti sanitari, medico – legali e professionali, anche in termini di responsabilità. Fabio M. DonelliSpecialista in Ortopedia e Traumatologia, Medicina Legale e delle Assicurazioni e in Medicina dello Sport. Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano nel Dipartimento di Scienze Biomediche e docente presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Già docente nella scuola di Medicina dello Sport dell’Università di Brescia, già professore a contratto in Traumatologia Forense presso l’Università degli Studi di Bologna e tutor in Ortopedia e Traumatologia nel corso di laurea in Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Siena. Responsabile della formazione per l’Associazione Italiana Traumatologia e Ortopedia Geriatrica. Promotore e coordinatore scientifico di corsi in ambito ortogeriatrico, ortopedico-traumatologico e medico-legale.Mario GabbrielliSpecialista in Medicina Legale. Già Professore Associato in Medicina Legale presso la Università di Roma La Sapienza. Professore ordinario di Medicina Legale presso la Università di Siena. Già direttore della UOC Medicina Legale nella Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale dell’Università di Siena, membro del Comitato Etico della Area Vasta Toscana Sud, Membro del Comitato Regionale Valutazione Sinistri della Regione Toscana, autore di 190 pubblicazioni.Con i contributi di: Maria Grazia Cusi, Matteo Benvenuti, Tommaso Candelori, Giulia Nucci, Anna Coluccia, Giacomo Gualtieri, Daniele Capano, Isabella Mercurio, Gianni Gori Savellini, Claudia Gandolfo.
AA.VV. | 2021 Maggioli Editore
12.90 € 10.97 €
“Forse cambierò idea”
Altresì, la sanitaria ha asserito di non escludere che un giorno, magari convinta da nuove evidenze, possa cambiare idea sul vaccino anti-Covid. Intanto, però, scende in piazza col suo partito per protestare contro il green pass e fa una pericolosa propaganda.
Autore: Alessio Biondino
Sospesa l’infermiera organizzatrice della sfilata no pass coi pigiami a righe
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