Infermieri in turno per 17 ore di fila, “è inammissibile”

I turni massacranti degli infermieri? Sì, ma… “C’è poco personale e siamo ancora in emergenza sanitaria a causa della Covid”. È questa la giustificazione grazie a cui, per chissà quanto tempo ancora, i dirigenti aziendali convinceranno i professionisti a marcire sul posto di lavoro anche per 17 ore di fila.

Nursind: “Infermieri 17 ore in turno”

Perché è proprio questo che sta avvenendo a Roma secondo la denuncia di Stefano Barone, segretario provinciale Nursind, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus: Le aziende sanitarie violano la legge chiedendo turni anche di 17 ore quando il massimo è di 12 ore e 50. L’urgenza, divenuta ormai normalità, è la parola magica con la quale si giustifica tutto. A 2 anni dalla pandemia possiamo dire che neanche il Covid ha cambiato qualcosa”.

Un problema mai risolto

Già, perché non si tratta affatto di un problema ‘nuovo’. Barone, infatti, ricorda come questo sia “un allarme che abbiamo lanciato anni fa. Tanti colleghi fanno notte e mattina di seguito, anche oltre le 17 ore a turno. Oggi, dopo 2 anni di pandemia, questa cosa è inammissibile. Il turno fatto in urgenza per un’assenza improvvisa ovviamente costringe il personale, per garantire l’assistenza, a proseguire l’orario di servizio. Costantemente però i colleghi si vedono in turnazione i doppi turni”.

La normalità

Secondo quanto riportato dal segretario provinciale Nursind, quindi, non si tratterebbe affatto di esigenze di servizio improvvise e nemmeno ci si impegnerebbe più di tanto per farle apparire come tali: “Siamo costretti ormai a parlare di normalità. Ricordiamo a tutti che questa è una violazione della legge.

La permanenza in servizio è regolamentata per un massimo di 12 ore 50 e le aziende continuano a far permanere i colleghi per più di 17 ore. Le aziende continuano a violare quello che è regolamentato dalla legge, in nome dell’urgenza, che è diventata parola magica con cui tutto diventa lecito e giustificato”.

E poi avvengono le tragedie, come quella della povera collega Sara (VEDI)…

Di turni massacranti si può morire

Alessio Biondino

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