C’è carenza di sangue, Opi Toscana e Avis lo chiedono agli infermieri

Il coordinatore Opi Toscana Giovanni Grasso e la presidente Avis Regionale Claudia Firenze, hanno scritto una lettera rivolta agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari. Un vero e proprio appello, che li invita a donare sangue e plasma in modo da far fronte alla terribile carenza in cui versa la regione Toscana.

Il gesto

“Vi invitiamo ad una donazione di sangue o plasma. Un gesto di solidarietà, di consapevolezza civile, ma anche di profonda empatia umana si legge nel comunicato.

Che continua: “Il sistema sanitario toscano si fonda su alcune certezze: tra queste, una è la vostra preziosa e indispensabile competenza e l’altra la tranquillità di poter disporre, quando necessario, di sangue, plasma e medicinali plasmaderivati.

Come ben sapete per averlo vissuto in prima linea, la fase post pandemia ha reintrodotto le attività sanitarie ordinarie che richiedono quantità importanti di sangue e plasma. Il fabbisogno toscano stimato dal Centro Nazionale Sangue per il 2022 è di oltre 160.000 donazioni di sangue intero e quasi 74.000 chili di plasma, ottenibili da poco più di 30.000 donazioni.”

Il carburante del sistema sanitario

“In estate il calo delle donazioni si fa sentire, e quest’anno in modo particolare. C’è più che mai bisogno di sangue e plasma, il carburante del sistema sanitario, il pilastro sul quale si sostengono gli interventi chirurgici programmati, le terapie oncologiche, il supporto alle malattie degenerative oltre a una buona parte delle attività dell’emergenza/urgenza.

Questo appello è un primo passo per dare concretezza  alla collaborazione avviata nel maggio scorso tra Avis Toscana e il coordinamento regionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Toscana, nella consapevolezza che l’Ordine professionale e l’Associazione abbiano molto in comune, a partire dai valori che ci ispirano” concludono i rappresentanti Opi Toscana e Avis.

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Alessio Biondino

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