Ma le constatazioni non possono fermarsi qui, come evidenziato anche in altri articoli, è divenuto imprescindibile, per tentare di risollevare le sorti del nostro sistema sanitario, un passo avanti non solo da parte delle istituzioni e della forza lavoro, ma anche e soprattutto dei cittadini, i casi di violenza e aggressione su infermieri, OSS e medici sono in tal senso esemplificativi di questa tendenza al ribasso che deve essere assolutamente invertita.
Mancata disdetta della visita medica
In quest’ottica, si faccia un primo richiamo a quelle modalità di comportamento da parte dell’utenza che smorzano gli sforzi mirati alla costruzione di migliori assetti lavorativi, si prendano in considerazione la mancata disdetta della visita medica i casi di quei pazienti che prenotano una visita e poi non si presentano e soprattutto non disdicono entro le 48 ore previste, le cifre parlano da sé: nel 2016 sono stati 16.267 e l’anno precedente le mancate visite ammontano a 16.423. Numeri questi che segnano la tendenza collettiva a non rispettare le regole imposte dal vivere comune.
Tutto questo, ovviamente non si inserisce solo nell’ottica di una mancata azione che lede il rispetto del lavoro altrui o dell’altrui diritto alla medesima visita, tutto questo pesa notevolmente anche sulle casse dello Stato.
Un milione e mezzo in visite non disdette
Si tenga a mente che il valore in termini economici delle visite non disdette in tempo, ammonta a circa un milione e mezzo di euro. soldi questi che sarebbero potuti essere investiti nelle nuove assunzioni, o per garantire i livelli essenziali di assistenza e quant’altro, a conferma di questi dati si tenga in mente che solo nel 30% dei casi il ticket è stato pagato di propria iniziativa da chi non si è presentato.
Multe salate per chi non disdice le visite mediche a cui non si presenta
Da oggi in poi, però chi vorrà approfittarsi del nostro sistema di cure dovrà farlo a proprie spese, a seguito infatti di un provvedimento inserito nell’ultima legge finanziaria e già recepito con legge in alcune regioni, coloro i quali difettano di memoria saranno costretti a fare caso alle proprie manchevolezze. I pazienti che non riusciranno a dimostrare che la loro defezione è stata dovuta a causa di forza maggiore saranno costretti a pagare non solo il semplice ticket di 36 euro, ma il costo intero della visita. Se si considerano i costi di alcune tipologie di risonanza o di altri accertamenti medici particolarmente costosi il cittadino potrebbe così pagare anche alcune centinaia di euro per i suoi deficit comunicativi.
La soluzione per evitare di incorrere in queste sanzioni è ovviamente rispettare le regole, per farlo sarà necessario o contattare i Centri unici di prenotazione o presentarsi personalmente gli uffici cassa degli ospedali o agli sportelli distrettuali.
http://www.dimensioneinfermiere.it/altro-sanita-migliori-al-mondo-italia-22-posto/
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