Era domenica scorsa quando sul volo Tirana – Bergamo Orio al Serio della compagnia Wizzair una donna, poco prima che il comandante iniziasse le manovre di atterraggio, si è sentita male e ha perso i sensi.
Le manovre rianimatorie
Fortuna ha voluto che all’appello dello steward, che chiedeva a gran voce se sul velivolo vi fossero medici o infermieri, hanno risposto loro: Marco Ferrantino e Denisa Boci, compagni di vita e entrambi infermieri che vivono e lavorano tra Magenta e Milano.
“Ci siamo avvicinati subito scoprendo che quella donna non aveva né circolo né respiro. Abbiamo avviato immediatamente le manovre rianimatorie con l’uso del Dae, aiutati dal personale di bordo. Al secondo ciclo di manovre la signora ha ripreso a respirare” ha raccontato l’uomo a Ticino Notizie.
La donna colpita dal grave malore, solo tre giorni prima era stata colpita da un ictus e i suoi famigliari avevano scelto di trasferirla in Italia per garantirle cure in strutture adeguate.
L’importanza della formazione
Come spiegato dal collega Ferrantino, “purtroppo negli ultimi giorni sono stati numerosi i casi di arresti cardiaci in volo. Forse sarebbe il caso di riflettere seriamente sul problema. Se non sarà possibile avere del personale sanitario su ogni volo sarà importante magari pensare di formare adeguatamente il personale affinché hostess e steward siano in grado di fronteggiare un’emergenza come l’arresto cardiaco”.
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