Assistenza e Test di valutazione del paziente disfagico

Redazione 15/12/22

Indice

Come identificare le persone a rischio di disfagia e prevenire le complicanze?

  • patologie neurologiche (es. ictus cerebrale vascolare, Morbo di Alzheimer, Morbo di Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, ecc.);
  • alterato livello di coscienza
  • diminuzione delle abilità cognitive
  • diminuzione della vigilanza e attenzione
  • incremento della impulsività o agitazione

Quando valutare il paziente disfagico?

Quali sono i più importanti test di valutazione della disfagia?

  • Test dell’acqua o Three-Oz Water Swallow Test
  • Bedside swallowing assessment
  • Indice di rischio di disfagia
  • Scala di gestione della disfagia
  • Eating assessment tool (EAT-10)
  • Dysphagia severity score
  • Scala DOSS (dysphagia outcome and severity scale).
  • Swallowing rating scale
  • Northwestern dysphagia patient check sheet
  • Swallowing disturbance questionnaire (SDQ)

Chi può eseguire i test di valutazione della disfagia?

Come si esegue il test dell’acqua per valutare la disfagia?

  • DISFAGIA ASSENTE: Assenza di segni in ogni fase (deglutizione corretta). Nessuna misura dietetica.
  • DISFAGIA LIEVE: Voce gorgogliante dopo deglutizione di acqua. Addensare i liquidi.
  • DISFAGIA MODERATA: Voce gorgogliante e tosse dopo deglutizione di acqua. Addensare i liquidi e rendere i cibi di consistenza omogenea.
  • DISFAGIA GRAVE: Tosse severa già alla deglutizione dei primi 10 ml di acqua. Consigliata la nutrizione enterale.
Valutazione della disfagia con il test dellacqua

Come eseguire il test Bedside Swallowing Assessment?

  • Prima fase del Bedside Swallowing Assessment: valutazione preliminare del paziente.
  • livello di coscienza;
    1. Vigile
    2. Soporoso risvegliabile
    3. Non apre gli occhi, ma risponde agli stimoli verbali
    4. Risponde agli stimoli dolorosi
  • controllo della testa e del tronco:
    1. Tronco normale
    2. Posizione tronco non mantenuta
    3. Controllo solo testa
    4. Non controllo testa
  • respirazione:
    1. Normale
    2. Patologica
  • chiusura delle labbra:
    1. Normale
    2. Patologica
  • movimenti del palato:
    1. Simmetrici
    2. Asimmetrici
    3. Minimi/assenti
  • funzione laringea;
    1. Normale
    2. Ridotta
    3. Assente
  • riflesso della deglutizione:
    1. Presente
    2. Assente
  • riflesso della deglutizione:
    1. Normale
    2. Ridotto
    3. Assente
  • Seconda fase del Bedside Swallowing Assessment: test di assunzione di acqua.
  • Fare assumere 5 ml di acqua in un cucchiaino per 3 volte, quindi valutare:
  • rifiuto dell’acqua:
    1. Mai o una volta
    2. Più volte
  • tentativi di deglutizione con movimenti laringei:
    1. No
  • movimenti ripetitivi:
    1. Mai o una volta
    2. Più volte
  • deglutizione accompagnata da tosse:
    1. Mai o una volta
    2. Più volte
  • gorgoglio successivo a deglutizione:
    1. Si
    2. No
  • funzionalità laringea dopo deglutizione:
    1. Normale
    2. Disfonia
    3. Afonia
  • se in grado di deglutire i 5 ml di acqua per 3 volte, tentare di somministrare 60 ml di acqua in un bicchiere:
  • in grado di terminarla?
    1. No
  • tempo necessario per terminare, in secondi (es. 2 secondi);
  • numero di sorsi necessari (es. 3 sorsi);
  • tosse durante o dopo la deglutizione:
    1. No
  • gorgoglio durante o dopo la deglutizione:
    1. No
  • funzionalità faringea dopo deglutizione:
    1. Normale
    2. Disfonia
    3. Afonia
  • sensazione di aspirazione:
    1. No
    2. Possibile

Autore: Gianluigi Romeo

Infermiere – Manuale per i concorsi e la formazione

FORMATO CARTACEO

Manuale per l’Infermiere collaboratore professionale

Questo manuale è destinato sia a professionisti esperti, sia a coloro che devono studiare per superare le prove di un concorso per il profilo da infermiere. Gli argomenti vengono trattati in modo chiaro e approfondito, seguendo le indicazioni dei programmi d’esame dei concorsi delle Aziende Ospedaliere e delle ASL. Nella prima parte del libro vengono descritti l’evoluzione e gli aspetti normativi del Sistema Sanitario Italiano, partendo dall’istituzione e dalle principali riforme del Servizio Sanitario Nazionale arrivando fino al PNRR. L’analisi prosegue con un focus storico e legislativo dell’Infermiere (il profilo professionale, il Codice Deontologico, il percorso di formazione continua ECM, il Codice di Comportamento e le principali teorie infermieristiche) e dell’OSS, descrivendo il percorso che va dall’infermiere generico fino alla figura dell’Operatore Socio Sanitario. Il manuale tratta il processo di assistenza (i modelli per la valutazione delle attività assistenziali) e la ricerca infermieristica con la descrizione delle evidenze nella pratica professionale, con un focus specifico sull’Evidence-Based Medicine (EBM) e sull’Evidence-Based Nursing (EBN). Una parte si focalizza sulle strategie da implementare per garantire la sicurezza sia dei pazienti che degli operatori sanitari, includendo aspetti come il risk management, l’health technology assessment e le infezioni correlate all’assistenza-ICA. Viene inoltre trattata la normativa relativa alla sicurezza sul lavoro, in particolare il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008. L’ultima parte offre un approfondimento sull’assistenza infermieristica, descrivendo gli strumenti operativi disponibili, come linee guida, protocolli, procedure, PDTA, scale di valutazione e cartella infermieristica. Vengono anche discusse le principali procedure adottate, tra cui Case Management, Primary Nursing e telemedicina, insieme alle diverse tipologie di assistenza, che comprendono quella di base, internistica, area critica sia in ambito intraospedaliero che extraospedaliero, e assistenza perioperatoria. Nella sezione online collegata al libro sono disponibili alcuni approfondimenti normativi. Ivano CervellaLaurea in Infermieristica, Master di I° Livello in Management e Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di II° Livello in Organizzazione, Management, Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni. Progettista percorsi formativi ECM (Educazione Continua in Medicina), Membro di “Selezioni – Equipe didattica – Esami OSS”, Docente SSN. di Laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (Università Piemonte Orientale) e del corso OSS, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario.Carlo CatanesiLaurea in Infermieristica, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di I° livello in Management e Coordinamento delle professioni sanitarie, Master di II° livello in Management e Direzione di strutture complesse. Infermiere presso la S.S. Grandi Ustioni dell’ AOU CSS di Torino, Docente SSN, vanta numerose pubblicazioni scientifiche ed esperienze professionali e didattiche in ambito sanitario.

 

Ivano Cervella, Carlo Catanesi | Maggioli Editore 2025

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