Si chiama Pamela Malvina Noutcho Sawa, è bolognese, ha 31 anni, lavora come infermiera al Maggiore e lo scorso 5 aprile ha conquistato il titolo europeo di boxe Silver Ebu, in un avvincente match al PalaDozza, davanti al pubblico di casa (VEDI Bologna Today).
La collega, già campionessa italiana dei pesi leggeri e portacolori dell’Asd Bolognina Boxe, si è infatti imposta sul ring contro la britannica Jordan Parker Porter con un punteggio di 98 a 92, dominando per lunghi tratti l’incontro. E lo ha fatto davanti a 2500 spettatori in festa.
Le sue prime parole pregne di commozione dopo la vittoria sono state: «Sono contentissima di avercela fatta, non ho parole. Un match del genere a Bologna, davanti a così tanta gente, è un sogno che si avvera. Ho fatto veramente fatica a concentrarmi sul ring perché sentivo tutti gli spalti che gridavano il mio nome».
Sicura di aver raggiunto il suo obiettivo, Pamela è scoppiata a piangere già prima del verdetto: «Sono partita forte fin dall’inizio– ha spiegato – perché lei (Parker Porter, ndr) l’ho vista subito agguerrita. Ho pensato ‘Se non le faccio vedere che questa è casa mia, magari prende piede e non ce la faccio’».
Una cosa è certa: avere una Pamela in ogni pronto soccorso italiano rappresenterebbe un ottimo deterrente negativo contro le aggressioni al personale sanitario… Complimenti, collega!
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