Brindisi di una notte di Capodanno a lavoro: recensione teatrale de “La notte di Capodanno”

Gaetano Romigi 28/10/21
Ha debuttato ieri sera al teatro India di Roma lo spettacolo teatrale titolato “La notte di Capodanno” Si tratta di un progetto unico nel suo genere che parte da lontano, prima della pandemia. A fine articolo un’ampia fotogallery con i momenti più intimi ed emozionanti dello spettacolo.

spettacolo teatrale titolato “La notte di Capodanno”
Spettacolo teatrale “La notte di Capodanno”

Brindisi di una notte di Capodanno a lavoro: una recensione dello spettacolo teatrale de “La notte di Capodanno”

di Gaetano Romigi

Scrivere e rappresentare in teatro l’arte della cura, portare in scena la figura dell’Infermiere, non cadere nel tranello degli stereotipi e, soprattutto, mirare alla mente e al cuore dello spettatore con una narrazione del vissuto quotidiano in una corsia di Ospedale, non è cosa affatto semplice.

Scritto e diretto da Roberto Gandini, ex Infermiere dell’Ospedale Galliera di Genova e oggi artista, attore e regista, lo spettacolo nasce da una attenta e lunga riflessione con gli Infermieri. Sono state raccolte nel tempo una serie di storie e testimonianze che hanno fatto da traino alla narrazione di una notte di lavoro molto particolare, “la notte di Capodanno”.

Scenografia semplice ma rappresentativa di una corsia di Ospedale, costumi reali, attori giovani ed estremamente preparati, testo fluido e senza interruzioni, emozioni vere di un pubblico attento e una Florence Nightingale che appare di tanto intanto, assai simile all’originale, ma con una moderna torcia al posto della lampada.

Senza entrare troppo nell’intimo dello spettacolo anche per non far perdere a chi legge la voglia di poterlo pienamente godere, si può affermare senza dubbio che il metodo utilizzato dalla compagnia somiglia molto al famigerato Metodo Stanislavskij il quale ai primi del ‘900 basò la credibilità scenica sull’approfondimento psicologico e sulla caratterizzazione attenta dei personaggi.

L’esternazione delle emozioni interiori avviene infatti attraverso la loro rielaborazione a livello intimo dopo aver analizzato in modo profondo il sottotesto del messaggio che si vuole trasmettere.

Questo ha permesso di intrecciare le vite dei diversi personaggi Infermieri, pazienti, familiari, medici. Fatti, coincidenze, emozioni, storie intime, personali, familiari, passioni, aspettative, frustrazioni, mondi culturali che si incrociano, il tutto in un brindisi che dalla mezzanotte viene continuamente rinviato.

Per maggiori informazioni sullo spettacolo teatrale “La notte di Capodanno”

La programmazione sarà sino a domenica 31 ottobre prossimo venturo.

Sicuramente si è andati ben oltre l’intenzione di celebrare la figura infermieristica, cosa che in questi ultimi due anni è molto mancata. Si spera ora che lo spettacolo possa essere ora portato in giro per tutta l’Italia. Merita!

PER INFO E BIGLIETTI: https://teatrodiroma.vivaticket.it

Gaetano Romigi

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