A denunciarlo è Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale Nursind Toscana: “Siamo a un passo dalla chiusura dei servizi negli ospedali, a causa della mancanza del personale: la Regione non comprende la gravità della situazione, è necessario subito sbloccare le assunzioni a tempo indeterminato”.
Le sospensioni peggiorano tutto
E purtroppo la situazione, già di per sé drammatica, “è destinata a peggiorare in quanto solo alcuni Ordini, come quello di Firenze, hanno iniziato a sospendere gli infermieri non vaccinati. Quando si attiveranno tutti ci troveremo in forte difficoltà. Inoltre le sospensioni investiranno presto anche gli operatori sociosanitari, creando un’ulteriore e pesante lacuna”.
Una carenza strutturale
Entrando più nel dettaglio, Giannoni spiega che “Mancano le sostituzioni perché la carenza di organico è strutturale nel Sistema Sanitario Regionale. La graduatoria Estar per le assunzioni a tempo indeterminato è bloccata, la Regione continua a non autorizzare le richieste delle Aziende sanitarie.
Stiamo andando avanti con contratti interinali e a tempo determinato, ma sembra che la Regione non sia intenzionata neanche a finanziare nuovamente questi contratti”.
Un rischio concreto
E se calcoliamo che a tutto questo ”si aggiungono gestioni inadeguate del personale in servizio” il gioco è fatto “C’è il concreto rischio di chiudere i servizi”, tuona il coordinatore regionale Nursind.
“La Regione sta sottovalutando la situazione: se le Aziende continueranno a gravare sulle spalle dello stesso personale, provato da tutto il peso di questa lunghissima emergenza, come sindacato siamo pronti alla mobilitazione”, conclude Giannoni.
Autore: Alessio Biondino
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