CCNL 2022/2024, per gli infermieri aumenti reali di soli 50 euro lordi?


Le trattative tra l’Aran e i sindacati per il rinnovo del Ccnl Sanità 2022-2024 stanno procedendo in modo serrato, ma non privo di tensioni e di imbarazzanti previsioni. Gli argomenti principali riguardano gli aumenti salariali, il miglioramento delle condizioni di lavoro per il personale sanitario e la valorizzazione delle competenze professionali.


I sindacati chiedono non solo incrementi retributivi significativi, ma anche modifiche agli orari di lavoro, l’aumento del valore dei buoni pasto e una proroga di 12 mesi, anziché di 6 come proposto dall’Aran, per le progressioni tra le aree in prima applicazione.


Secondo il nuovo contratto, l’aumento reale dello stipendio per gli impiegati nell’area dei professionisti della salute, gli infermieri, i funzionari e gli operatori sarà di circa 50 euro lordi (VEDI Business Online), equivalenti a circa 40 euro netti; tutto molto lontano dai 135 euro medi annunciati in precedenza.


La Uil-Fpl ha spiegato che tale differenza è dovuta al fatto che una buona parte degli aumenti è già stata percepita tramite l’indennità di vacanza contrattuale, erogata per compensare il ritardo di quasi tre anni nel rinnovo del contratto.


Altresì sono previsti inoltre 14,44 euro lordi aggiuntivi che coprono tre voci retributive specifiche: l’incarico di funzione organizzativa, i differenziali economici di professionalità e le indennità/premialità. Per quanto riguarda queste ultime, si segnalano importi rimasti invariati da anni, tra cui:
– 5,16 euro lordi per il buono pasto (con 1 euro a carico del dipendente);
– 5 euro lordi per l’indennità dei servizi di emergenza/urgenza, delle unità malattie infettive, della terapia intensiva e della nefrologia e dialisi;
– 4 euro lordi per l’indennità del servizio notturno;
– 2,55 euro lordi per i turni festivi;
– 1,8 euro l’ora lordi per la reperibilità.


Facendo un calcolo complessivo, quindi, lo stipendio degli infermieri, dei funzionari e degli operatori nell’area dei professionisti della salute vedrà un incremento medio di circa 50 euro lordi. Per i lavoratori dell’area assistenti, l’aumento sarà di circa 49 euro medi, che salgono a 51 euro per il personale di supporto. A questi si aggiungono ulteriori 13 euro lordi al mese per il personale dei pronto soccorso.


In sintesi, lo ribadiamo, l’aumento effettivo mensile sarà di 50 euro più 14,40 euro lordi, per un totale di 64 euro, molto inferiore rispetto ai 130 euro (una miseria) promessi. Traduzione: si sta facendo di tutto per far sparire la professione infermieristica. E ci si sta riuscendo con efficacia e celerità.

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Alessio Biondino

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