Indice
- A cosa serve l’eparina?
- Dove fare le punture di eparina?
- Come si fanno le punture di eparina?
- Cosa non bisogna fare con le iniezioni di eparina?
- Cosa fare se si salta una puntura di eparina?
- Quanto dura l’effetto dell’eparina?
- Quando si può sospendere l’eparina?
- Quali sono gli effetti collaterali dell’eparina?
- Cosa succede se si prende troppa eparina?
A cosa serve l’eparina?
Se il medico ha prescritto questo farmaco è necessario seguire alla lettera la prescrizione in quanto estremamente importante per la salute. Se si hanno ancora dei dubbi è fondamentale parlarne con il proprio medico o infermiere di fiducia.
Se ti stai prendendo cura di un tuo parente o di un tuo caro ma non sei del mestiere e vorresti saperne di più su come assistere le persone, noi di DimensioneInfermiere consigliamo la lettura di questo manuale fatto apposta per persone come te, i nuovi “caregivers”.
Prendersi cura di chi cura in famiglia
Il Manuale dei Caregiver familiari
“Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale, ed io avrò cura di te”.Franco Battiato Il presente volume si occupa a tutto tondo del caregiver familiare, per offrire al lettore una specifica e completa caratterizzazione sul piano culturale, sociale, giuridico ed economico di “colui che quotidianamente si prende cura” delle persone care non autosufficienti. Questo significa farlo uscire dalle quinte e parallelamente riconoscerne il ruolo complesso ed articolato, che gli autori intendono agevolare e supportare rispondendo ai suoi diversi bisogni e diritti di conoscenza, informazione e comunicazione. Nel testo vengono pertanto illustrati i benefici di legge già in atto e quelli probabili futuri (tutele previdenziali e sostegno economico). Inoltre, vengono fornite informazioni clinico-assistenziali di base mirate all’acquisizione e allo sviluppo di abilità e comportamenti specifici per la gestione dei problemi legati alla non autonomia. Da ultimo, per rispondere all’esigenza di inclusione ed empowerment, sono stati messi a disposizione i riferimenti di servizi interattivi online, dedicati al contatto, alla condivisione e all’amicizia tra coloro che stanno sperimentando la stessa sofferenza. Il messaggio finale è che senza il caregiver familiare di certo tutto sarebbe più difficile. Franco PesaresiÈ Direttore dell’Azienda servizi alla persona ASP AMBITO 9 di Jesi (AN). È membro di “Network Non Autosufficienza” (NNA) che realizza annualmente il “Rapporto sulla non autosufficienza in Italia” ed è autore di numerose pubblicazioni fra le quali il volume Quanto costa l’RSA (Maggioli Editore). Blog: https://francopesaresi.blogspot.com/
a cura di Franco Pesaresi | Maggioli Editore 2021
20.00 €
Dove fare le punture di eparina?
Ricordiamo però che il nostro consiglio è quello di farsi addestrare da un esperto sanitario o chiedere al proprio medico e, come sempre, importante leggere il foglietto illustrativo del farmaco!
L’eparina va somministrata nel sottocute, quella parte di adipe tra l’epidermide e il muscolo. Il sottocute infatti rilascia molto lentamente il farmaco distribuendolo con la stessa lentezza al torrente circolatorio sanguigno, mentre il muscolo essendo più irrorato di sangue è il luogo sbagliato dove somministrare il farmaco.
Una volta che si è sicuri sulla prescrizione (dosaggio giusto all’ora giusta), che lo stesso farmaco non sia scaduto e che l’integrità del farmaco non sia compromessa (che la scatola che contiene la siringa non sia accidentalmente aperta o sporca), bisogna organizzare un ciclo rotazionale di sedi, che andranno alternate di giorno in giorno, per non irritare troppo lo stesso tessuto.
Devono essere evitate le sedi vicino a ferite o dispositivi venosi e prima di scegliere la sede verificare con due dita se presente abbastanza adipe per accogliere l’ago.
Le sedi usate per l’iniezione sottocutanea di eparina:
Come si fanno le punture di eparina?
Cosa non bisogna fare con le iniezioni di eparina?
Cosa fare se si salta una puntura di eparina?
Se si salta una dose per dimenticanza o impossibilità, la stessa andrebbe somministrata il prima possibile, a meno che, sia prossimo l’orario della successiva somministrazione. Mai iniettare due dosi di eparina per compensare l’errore, si rischiano emorragie gravi. Segnalare al medico o all’infermiere in caso di dubbi.
Quanto dura l’effetto dell’eparina?
Quando si può sospendere l’eparina?
Quali sono gli effetti collaterali dell’eparina?
Cosa succede se si prende troppa eparina?
Nell’impossibilità di contattare queste figure, recarsi immediatamente in un pronto soccorso in quanto un elevato dosaggio di eparina può portare a complicanze emorragiche anche gravi, che possono essere corretti in ospedale tramite antidoti e farmaci che attivano la coagulazione.
Fonti
Autore: Dario Tobruk (seguimi anche su Linkedin – Facebook – Instagram)
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