Concorso per 338 infermieri, ma si presentano solo in 280 (meno della metà degli iscritti)


Un concorso per infermieri decisamente “flop”, quello indetto lo scorso gennaio dall’azienda regionale di coordinamento per la salute del Friuli Venezia Giulia (Arcs): nonostante le 647 domande, i professionisti che si sono presentati alla prima prova della selezione sono stati solo in 280.


Il concorso, pubblicato per conto delle aziende sanitarie della Regione, avrebbe dovuto dar vita a ben sei graduatorie (ognuna per ogni azienda coinvolta), ma… C’è stato un evidente problema di adesioni, tanto che il numero dei candidati è ben al di sotto dei posti disponibili.


Il problema è che, come denunciato dai sindacati Uil Fvg e Nursind Fvg, in Friuli Venezia Giulia mancano qualcosa come 824 infermieri: «Considerando quanti candidati e candidate si sono presentati al concorso indetto dall’Arcs e prevedendo che non tutti siano idonei, ne resteranno pochissimi a disposizione delle aziende sanitarie».


I dati dell’Osservatorio sindacale parlano chiaro: «Non solo il personale non è sufficiente, ma nei prossimi 2 anni perderemo circa 500 infermieri per quiescenza. Se dovesse anche continuare la tendenza alle dimissioni volontarie potrebbero andarsene altre 200 persone».


Evidentemente, in assenza di riconoscimenti veri, questo lavoro non vuole farlo proprio più nessuno. E a poco servono gli appelli alla vocazione, alla passione, alla missione, a non pensare solo al denaro e gli inviti a messa “per riflettere sul significato profondo del servizio”.

Alessio Biondino

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