“Decreto energia: infermieri senza più vincolo di esclusività”


Un piccolo grande passo verso una professionalità diversa sta finalmente arrivando per gli infermieri italiani. Lo ha annunciato in pompa magna la FNOPI con un nuovo comunicato, che riportiamo qui per intero. Tot-hdl-1/5 triglic meno 130 

«Il provvedimento recepisce gran parte delle richieste e delle proposte avanzate negli ultimi mesi dalla Federazione per far fronte alla carenza, consentire di sviluppare l’assistenza sul territorio e contrastare le aggressioni al personale sanitario.

E la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche accoglie con soddisfazione le misure approvate dal Consiglio dei Ministri in materia sanitaria, inserite nel cosiddetto Dl Energia.


In particolare, era da tempo auspicata l’abolizione strutturale del vincolo di esclusività per le professioni sanitarie, che consentirà agli infermieri dipendenti di esercitare la libera professione senza restrizioni di orario. Un primo passo per aumentare le ore di assistenza sul territorio, anche in considerazione dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La possibilità per gli operatori delle professioni sanitarie appartenenti al comparto sanità di svolgere attività libero professionale anche presso strutture diverse da quella di appartenenza al di fuori dell’orario di servizio risponde a quanto richiesto storicamente dalla Federazione e a quanto emerso dalle richieste degli Stati generali della professione infermieristica e dalle indicazioni scaturite dalla Consensus Conference, a cui hanno partecipato gli stakeholder più illustri della sanità nazionale.


Sul fronte della violenza sugli infermieri, più volte denunciata dalla stessa FNOPI, viene accolta con soddisfazione l’intenzione di inasprire le pene per gli aggressori, anche se la Federazione continua a ritenere che tali episodi siano un sintomo di un malessere più profondo, che affonda le radici in una mancata riorganizzazione dei servizi, nella carenza di personale e in una scarsa educazione al rispetto.

La Federazione Infermieri sottolinea inoltre che l’incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive nei servizi di emergenza-urgenza è sicuramente un provvedimento atteso e auspica un veloce e rapido riconoscimento dell’indennità di pronto soccorso, arginando le fughe di personale e rendendo più attrattiva un’area decisamente in sofferenza, anche se non l’unica, del nostro SSN.

A QUESTO LINK LA BOZZA DI INGRESSO IN CDM DEL PROVVEDIMENTO».


Un piccolo grande passo (lo ribadiamo) è quindi stato fatto. Ciò però non deve in alcun modo far gridare a chissà quale memorabile vittoria, visto che purtroppo non basterà ad arginare la fuga di professionisti dal SSN, dalla professione stessa e non convincerà affatto i giovani a iscriversi al Corso di Laurea in Infermieristica: ci sono categorie che, forti del loro interessante stipendio da dipendenti pubblici, con la libera professione di fatto si arricchiscono.

Agli infermieri, invece, toccheranno gli ennesimi salti mortali: lavorare chissà quante ore in più al mese solo per sperare di raggiungere uno stipendio degno (non è affatto detto che ci riescano). E questo va visto più come il riconoscimento di un sacrosanto diritto (lavorare di più per poter guadagnare meglio) inspiegabilmente negato fino ad oggi, non come una conquista.

Serve di più, per risolvere la profonda crisi della professione infermieristica italiana! 

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Infermiere – Manuale per i concorsi e la formazione

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L’infermiere

Il manuale, giunto alla X edizione, costituisce un completo e indispensabile strumento di preparazione sia ai concorsi pubblici sia all’esercizio della professione di infermiere. Con un taglio teorico-pratico affronta in modo ampio ed esaustivo tutte le problematiche presenti. La prima parte concettuale ricostruisce l’organizzazione del mercato sanitario e affronta gli elementi tipici del processo di professionalizzazione dell’infermiere, a seguito delle novità della Legge Lorenzin n. 3/2018. La stessa parte evidenzia gli aspetti innovativi della professione avendo cura di offrire al lettore un’ampia panoramica sulle teorie del Nursing e l’utilizzo dei nuovi strumenti operativi. Al termine di ogni capitolo, test di verifica e risposte commentate permettono di verificare il grado di preparazione raggiunto e di allenarsi in vista delle prove concorsuali. La seconda parte applicativa prevede l’adozione di casi clinici quale strumento di attuazione della teoria alle procedure tipiche dell’assistenza infermieristica di base, specialistica e pre e post procedure diagnostiche, presentandosi come un validissimo supporto tecnico e metodologico all’esercizio della professione. Il manuale risulta essere uno strumento prezioso sia per lo studente sia per chi già opera nelle strutture sanitarie, in quanto offre al lettore la possibilità di valutare passo a passo le conoscenze acquisite attraverso la risoluzione dei test di verifica presenti alla fine di ogni capitolo e l’analisi motivata delle risposte. Nella sezione online su www.maggiolieditore.it, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume, saranno disponibili eventuali aggiornamenti normativi.   Cristina FabbriLaurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Laureata in Sociologia, Professore a contratto di Infermieristica, Università degli Studi di Bologna, corso di Laurea in Infermieristica-Cesena. Dirigente Professioni sanitarie Direzione Infermieristica e Tecnica Azienda USL Romagna, ambito Ravenna.Marilena MontaltiInfermiere, Dottoressa in Scienze infermieristiche e ostetriche. Master II livello in Ricerca clinica ed epidemiologia, prof. a.c. C. di Laurea in infermieristica, Università di Bologna. Responsabile Infermieristico Dipartimento Internistico, Azienda della Romagna Ambito di Rimini.

Marilena Montalti, Cristina Fabbri | Maggioli Editore 2020

Alessio Biondino