Il Design che nutre: Be Emotion.

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I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (da qui in avanti, seguirà l’inserimento della sigla D-NA) sono un gruppo specifico di psicopatologie particolarmente invalidanti, che, come dichiarato dall’American Psychiatric Association (2013), sono “relative ad un alterato consumo o assorbimento di cibo, che compromettono significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale.

Questi disturbi sono caratterizzati da un’eccessiva preoccupazione per il peso e le forme del corpo, spesso correlati a bassi livelli di autostima, ma in realtà condizionano fortemente diversi aspetti della vita di coloro che ne soffrono: l’ambito familiare, le relazioni interpersonali e sentimentali, nonché il loro benessere emotivo e la qualità della loro vita nel suo complesso.

Si stima che oggi, in Italia, oltre tre milioni di persone soffrono di D-NA e, ogni anno, decine di milioni di giovani e adulti nel mondo ne sono colpiti.

In qualità di infermiera e di designer, desidero presentare il progetto Be Emotion (Be, nella sua forma abbreviata), nato dalla volontà di affrontare questo tema complesso e delicato da una prospettiva nuova e creativa.

Be Emotion: il progetto di Marinella Protopapa, infermiera e designer

Be Emotion è un progetto innovativo che combina Design Emozionale e Marketing Sociale con l’obiettivo di sensibilizzare sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (D-NA). Attraverso uno stampo per cioccolatini ispirato alle forme ancestrali di Bruno Munari (Cerchio, Quadrato e Triangolo Equilatero), Be offre agli utenti un’esperienza che va oltre il semplice consumo di un prodotto, stimolando riflessioni personali e un rapporto consapevole con il cibo: il progetto non promuove solo la consapevolezza sui D-NA, ma incoraggia, soprattutto, un percorso di autoaccettazione e crescita personale.

Questo progetto rappresenta, per me, un punto di incontro tra due percorsi, professionale e personale, che mi hanno condotto nella riflessione sulla complessità e sulle sfide dei D-NA, che insieme alla mia esperienza diretta con uno di questi disturbi, l’Anoressia, ha alimentato il desiderio di creare quel qualcosa, che potesse parlare a chi vive la difficoltà del rapporto con il cibo.

La mia storia personale ha influenzato profondamente l’idea di Be Emotion, portandomi a considerare il cioccolato – un alimento associato alla gioia e al comfort – non come un nemico, ma come un simbolo di trasformazione.

Pertanto, ho voluto dare una nuova forma al cioccolato, non solo per celebrare le sue proprietà benefiche, come il buonumore, ma anche per proporre un approccio alternativo alla relazione con il cibo: lo stampo che ho creato diventa, così, un mezzo per trasmettere emozioni e sentimenti positivi, unendo il piacere del gusto ad una maggiore consapevolezza e accettazione di sé.

Come professionista sanitario e designer, vedo, in Be Emotion, un’opportunità per sensibilizzare l’utenza su una tematica, ancora oggi, di difficile comprensione e per offrire uno strumento che possa stimolare una riflessione autentica e intima sul proprio rapporto con il cibo e con sé stessi.

Con questo progetto, spero di poter contribuire a rendere più dolce il vissuto di chi, come me, ha affrontato o sta affrontando un D-NA, invitando tutti a trovare una connessione profonda e sincera con il proprio essere.

Il concept di Be Emotion

Il nome Be Emotion nasce dall’unione di due termini in lingua inglese, l’infinito del verbo essere, Be senza la particella to ed Emotion, che significano rispettivamente essere ed emozione: una combinazione per sottolineare che ciò che si è e si vuol essere dipende da ciò che si fa e soprattutto dall’emozione con cui la si fa, e in questo caso nutrirsi.

Be sottolinea come il nutrirsi sia un gesto che trascende il mero atto fisico, diventando un’espressione emotiva e psicologica che riflette il proprio essere e la propria identità. Il progetto suggerisce una visione olistica dell’alimentazione, dove il cibo diventa una forma di connessione con sé stessi e una manifestazione della propria unicità.

Ispirazione e Design

Be Emotion trae ispirazione dal libro di Bruno Munari, “Square, Circle, Triangle” (fig. 1), che esplora il potere comunicativo delle forme geometriche semplici. Munari, con la sua capacità di sintetizzare concetti complessi attraverso forme elementari, rappresenta un modello di riferimento per il progetto.

Le forme geometriche di Cerchio, Quadrato e Triangolo Equilatero non sono solo elementi di design, ma veicoli simbolici per affrontare la tematica dei D-NA in modo accessibile e intuitivo. In questo contesto, ogni forma scelta assume un ruolo simbolico specifico, rappresentando tappe di crescita e trasformazione.

Lispirazione di Marinella Protopapa. Bruno Munari Square Circle Triangle
L’ispirazione di Marinella Protopapa. Bruno Munari “Square Circle Triangle“.


Il Design Emozionale di un viaggio personale

Nel contesto del Design Emozionale, le forme geometriche del progetto Be (fig.2) assumono un significato profondo, divenendo tappe simboliche di un percorso esistenziale che riflette le sfide e le conquiste della vita.

Lo stampo Be non è soltanto uno strumento per modellare il cioccolato, ma incarna un viaggio che accompagna l’individuo nella propria evoluzione, dall’infanzia all’età adulta.

  • Il Cerchio rappresenta l’inizio del viaggio. Come una delle prime forme che un bambino impara a disegnare, il Cerchio evoca un senso di protezione e sicurezza, richiamando l’abbraccio materno e la posizione fetale. La sua linea continua suggerisce movimento e instabilità, ma anche una connessione profonda con la vita. È simbolo di inizio e di connessione primordiale, la fase in cui si esplora il mondo con curiosità e apertura.
  • Il Quadrato rappresenta la crescita e la solidificazione dell’identità. Con i suoi quattro lati stabili, il Quadrato simboleggia sicurezza e stabilità, ma può anche essere fragile: una rotazione su uno dei suoi vertici lo rende instabile, riflettendo i momenti di crisi e cambiamento che l’individuo affronta lungo il proprio cammino. Questa figura rappresenta la tappa in cui si sperimenta la stabilità, ma anche la vulnerabilità, elementi che fanno parte del processo di maturazione.
  • Il Triangolo Equilatero segna il punto di arrivo, la tappa in cui si raggiunge un equilibrio dinamico. Con tre lati uguali, il Triangolo simboleggia armonia e completezza, ma i suoi angoli appuntiti invitano a guardare verso nuove direzioni e opportunità. È l’immagine di una crescita continua, dove ogni traguardo rappresenta solo un nuovo inizio. Il Triangolo è simbolo di un equilibrio in costante movimento, che riflette il continuo percorso di scoperta e sviluppo personale.
Render del progetto Be Emotion
Render del progetto Be Emotion. Credit: Marinella Protopapa ©. La figura mette in evidenza il negativo dello stampo ottenuto tramite stampa 3D, lo stampo in silicone alimentare e i cioccolatini nelle forme selezionate: triangolo, cerchio e quadrato.


User Experience e Coinvolgimento Emotivo

Be Emotion pone grande enfasi sulla User Experience (UX), non solo creando un prodotto funzionale, ma costruendo anche un’interazione emotiva e significativa. Ogni aspetto del design dello stampo è pensato per evocare emozioni specifiche e per guidare l’utente in un’esperienza multisensoriale e simbolica.

Il processo di scelta e di fruizione del cioccolato non è solo un piacere gustativo, ma diventa un gesto di riflessione e consapevolezza, dove l’utente è invitato a confrontarsi con il proprio percorso di crescita personale.

Potenzialità Future e Impatto Sociale

Be Emotion rappresenta un esempio concreto di come il Design possa essere promotore di cambiamenti positivi nella società, stimolando una maggiore consapevolezza su temi sensibili come i D-NA.

Le potenzialità future del progetto includono la possibilità di espandere il concetto in altri ambiti del Marketing Sociale, diffondendo ulteriormente il messaggio di benessere olistico, perché Be invita a trovare il proprio valore nella diversità, abbracciando le proprie imperfezioni e promuovendo un equilibrio tra corpo e anima.

Conclusioni

Be Emotion va oltre il design di un prodotto alimentare: è un progetto che mira a creare un’esperienza significativa e immersiva: attraverso il simbolismo delle forme geometriche, il progetto invita l’utente a esplorare il proprio percorso di vita, riconoscendo e accettando le proprie sfide e conquiste.

In un mondo che spesso promuove standard di perfezione irraggiungibili, Be Emotion è un invito a riflettere, a sentire, a connettersi con sé stessi e con gli altri.

E dunque, la domanda che vorrei porre è Perché scegliere Be? Perché nella vita, vale sempre la pena emozionarsi.

E Be offre l’opportunità di farlo, attraverso un gesto semplice, ma ricco di significato, come quello di scegliere un cioccolatino che rappresenta non solo un atto di gusto, ma un’emozione sincera verso sé stessi.

Marinella Protopapa

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