Il protagonista di questa vicenda è un uomo di 54 anni, precedentemente in detenzione domiciliare. Tuttavia, la sua situazione è cambiata quando, durante il periodo di libera uscita, si è recato al Centro di Salute Mentale di Sulmona e si è trovato coinvolto in un alterco con un infermiere in servizio. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla squadra anticrimine del commissariato di Sulmona, l’alterco ha avuto conseguenze fisiche, con l’uomo che avrebbe aggredito l’infermiere (VEDI AbruzzoLive).
A seguito di questo “incidente”, il 54enne è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Teramo, in attesa delle decisioni del Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila. Va notato che precedentemente, nel 2020, era stato arrestato in relazione a una situazione simile, legata a quanto è stato definito come una “spedizione punitiva” in un locale.
Nonostante avesse ottenuto il beneficio della detenzione domiciliare con il permesso di uscire in alcune fasce orarie, questa nuova vicenda ha portato alla sospensione della detenzione domiciliare e alla sua traduzione in carcere. L’uomo è assistito dall’avvocato Giovanni Autiero Celidonio e ha negato di aver aggredito l’infermiere.
Ora spetta al magistrato della sorveglianza decidere se revocare o meno il beneficio della detenzione domiciliare, in base alle indagini e alle circostanze dell’alterco avvenuto al Centro di Salute Mentale di Sulmona.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento