Fare i turni aumenta il rischio cardiovascolare e peggiora la QdV

Dario Tobruk 20/04/21
La ricerca, presentata ad evento online della European Society of Cardiology (ESC), l’associazione cardiologica più importante in Europa e tra le più rappresentative al mondo, ha ulteriormente confermato l’evidenza scientifica che dimostra come fare i turni aumenta il rischio cardiovascolare.

Il lavoro a turni aumenta il rischio cardiovascolare e peggiora la qualità della vita

L’autrice dello studio, la dott.ssa Sara Gamboa Madeira, ricercatrice e medico dell’Università di Lisbona, ha dichiarato: “Il nostro studio ha rilevato che per ogni ora l’orario di lavoro non era sincronizzato con l’orologio biologico di un dipendente, il rischio di malattie cardiache peggiorava“.

Un dipendente europeo su cinque lavora su turni: parliamo di quasi 90 milioni di persone in Europa. Sono sempre più numerose le evidenze scientifiche che correlano esiti cardiovascolari gravi ai turni notturni. Le spiegazioni ad oggi portate sul tavolo delle cause sono numerose: disturbi del sonno, comportamenti che portano a compensare con cibi e abitudini malsane al forte stress, ecc…

Questo studio, invece, ha voluto individuare nel disallineamento tra l’orario lavorativo e quello biologico-circadiano le cause principali di questa prevalenza.

Abbiamo tutti – continua la ricercatrice – un orologio biologico interno che varia dai tipi mattinieri (allodole), che si sentono vigili e produttivi al mattino presto e assonnati la sera, ai tipi tardivi (gufi), per i quali è l’opposto. Il disallineamento circadiano si verifica quando c’è una discrepanza tra ciò che il tuo corpo vuole (ad esempio addormentarsi alle 22:00) e ciò che i tuoi obblighi sociali ti impongono (ad es. lavorare fino a mezzanotte). ” o peggio, come nel caso degli infermieri che più volte al mese sono obbligati a rimanere svegli a vigilare il reparto e non riescono mai a recuperare bene il giorno dopo, dove spesso ad aspettarli c’è un’altra notte!

Lo studio che conferma il rischio cardiovascolare nei lavoratori a turni

Lo studio comprende un campione di operai che lavora secondo un calendario molto simile a quello più tipico degli infermieri: mattina, pomeriggio, notte. Raccolti una serie di dati su fattori socio-demografici, lavorativi e stili di vita i ricercatori hanno rilevato pressione arteriosa e colesterolo.

In seguito, in base ad un questionario che definisce il cronotipo del sonno, la qualità, la durata e il disallineamento circadiano, i partecipanti sono stati divisi in gruppi secondo la gravità del proprio jet lag sociale (il numero di ore di disallineamento dal proprio cronotipo).

I ricercatori hanno calcolato il rischio cardiologico relativo degli operai con il sistema SCORE (Systematic Coronary Risk Evaluation). Quindi, hanno cercato di correlare il jet lag sociale con il rischio cardiovascolare studiandone l’associazione.

Maggiore jet lag, maggiore rischio

Ciò che è emerso dalla ricerca è che i lavoratori con maggiore disallineamento con il proprio orologio biologico mostravano anche un rischio cardiovascolare più alto. Ogni ora aggiuntiva di jet lag sociale aumenta il rischio cardiovascolare del 31%, anche se depurato da altri fattori di rischio come gli stili di vita e il BMI.

Questi risultati si aggiungono alla crescente evidenza che il disallineamento circadiano può spiegare, almeno in parte, l’associazione trovata tra lavoro a turni ed esiti dannosi per la salute. salute del cuore. Sono necessari studi longitudinali per indagare se i cronotipi tardivi affrontano meglio i turni notturni / notturni e i cronotipi precedenti agli orari mattutini, sia psicologicamente che fisiologicamente” questa è la conclusione della ricercatrice, la dott.ssa Gamboa Madeira, che ha aggiunto un importante mattone scientifico all’evidenza scientifica che il lavoro a turni peggiora la qualità di vita e che non è adeguatamente ricompensato in questi lavoratori, infermieri compresi.

Autore: Dario Tobruk (Profilo Linkedin)

Fonte:

  • European Society of Cardiology. (2021, April 16). Heart health of shift workers linked to body clock. ScienceDaily. Retrieved April 19, 2021. ScienceDaily.com

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