Governatore De Luca ringrazia gli infermieri e i sanitari campani per i loro sforzi

Un grande plauso a tutta la categoria, insieme chiaramente, alle altre migliaia di operatori sanitari e socio sanitari della regione Campania, arriva dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Governatore De Luca ringrazia gli infermieri e i sanitari campani per i loro sforzi

“Un ringraziamento per tutti coloro che ormai combattono da circa quattordici mesi, contro questa terribile pandemia con circa 13 mila unità in meno”, è questo che ci ha tenuto a sottolineare il Governatore della regione Campania, direttamente dalla sua pagina Facebook, un social che utilizza costantemente e attraverso il quale tutti i campani e non solo, seguono assiduamente.

Una situazione quella della regione Campania, costantemente in carenza di personale infermieristico e sanitario in generale, e non chiaramente per colpa del governo regionale, che in questi ultimi anni ha cercato in ogni modo, di pareggiare i conti per permettere le assunzioni.

In effetti, tanti sono stati i concorsi nelle varie specialità, che hanno consentito di rifocillare reparti ospedalieri vuoti da decenni, a danno dei tanti infermieri soprattutto, che hanno vissuto condizioni di demansionamento importante, oltre che orari di lavoro stremanti.

Le speranze di rientrare a casa

Per non parlare poi dell’apertura alle mobilità extraregionali, che hanno consentito di rientrare a migliaia di fuori sede, tra medici, infermieri e operatori socio sanitari, oltre che a tantissime altre professionalità del settore, che per periodi lunghi hanno vissuto in altre regioni italiane, acquisendo competenze e conoscenze, importate successivamente nella propria regione.

Una sequela che sa di antico, quella di tanti laureati nelle varie professioni sanitarie e non solo, che ancora oggi con la valigia alla mano, partono dalla loro terra per cercare fortuna altrove. Fortuna che non arriva per caso, ma dopo anni di studio e d’impegno per superare i concorsi, sempre più difficili e pieni di competitività.

Dunque, l’augurio è che non solo oggi si possa ricordare il mondo infermieristico e chiaramente sanitario, attraverso questa ricorrenza, ma sia sempre vivo nella mente di tutti, lo sforzo abnorme dei vari professionisti sanitari, in particolare di quelli di una regione, da sempre molto sofferente in ambito sanitario, che sembra volgere in questi ultimi anni verso una rinascita.

Chiaramente, c’è ancora tanto da fare, in particolare per le assunzioni, ma senza ombra di dubbio possiamo dire che la strada intrapresa è quella della virtuosità.

“L’O.S.S. l’evoluzione necessaria per garantire la salute di tutti”, il libro di Alessandro Salerno:

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