Ieri il “2nd International Congress of Nursing Regulators” organizzato da FNOPI

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Diversi Paesi, svariate esperienze, ma un obiettivo comune: lo sviluppo della professione infermieristica in Europa, con una visione unificata che rispetti le peculiarità nazionali. Il 10 ottobre 2024, Roma ha ospitato, presso l’Auditorium del Museo Ninfeo, la seconda edizione dell’International Congress of Nursing Regulators, organizzata dalla FNOPI, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di numerosi Ordini infermieristici d’Europa e del mondo.

“Una giornata significativa – ha dichiarato Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI – che sancisce un percorso condiviso per uniformare il linguaggio, costruire una base dati comune e sensibilizzare le istituzioni sulle esigenze della professione infermieristica. Collaborare è fondamentale per rafforzare la nostra voce in Europa e ottenere risultati concreti, sia per i professionisti che per i cittadini che necessitano di assistenza”.


Questo evento prosegue il lavoro avviato il 18 novembre 2023 a Parigi, incentrato sul tema “Nursing Professions: regulation and international mobility”, volto a sviluppare i principi chiave della regolamentazione infermieristica in un contesto globale.

La regolamentazione dell’educazione infermieristica, purtroppo, è ancora molto eterogenea a livello nazionale e sub-nazionale, con contenuti e curricula che variano notevolmente da Paese a Paese. Sebbene l’educazione infermieristica avvenga sempre più spesso in istituzioni universitarie, il modello basato sul diploma coesiste ancora in molti Stati. Questo evidenzia la necessità di promuovere momenti di confronto internazionale.


L’apertura della giornata è stata affidata alla segretaria nazionale FNOPI, Beatrice Mazzoleni, che ha accolto i relatori con una spilla commemorativa dedicata a due importanti ricorrenze per la FNOPI: il 30° anniversario del decreto che ha istituito il profilo professionale dell’infermiere in Italia e il 70° anniversario della legge nazionale che ha dato vita ai Collegi IPASVI. “Questo è un momento cruciale per la nostra Federazione– ha sottolineato Mazzoleni – ed è essenziale proseguire nel confronto e nella collaborazione con i rappresentanti internazionali degli enti regolatori”.

La presidente Mangiacavalli ha poi delineato lo stato attuale e le prospettive della professione infermieristica in Italia, evidenziando le sfide e le proposte della FNOPI per una professione sempre più specializzata, in grado di rispondere ai nuovi bisogni sanitari dei cittadini e di gestire l’assistenza in maniera pianificata.


Durante la prima sessione, moderata dai consiglieri nazionali FNOPI Nicola Draoli e Maurizio Zega, si sono susseguiti gli interventi di figure di rilievo come Mircea Timofte, presidente dell’European Nursing Council, e Theodoros Koutroubas, CEO dello stesso consiglio, accompagnati da David Benton, ex CEO del National Council State Boards of Nursing, Cynthia Johansen, CEO del British Columbia College Nurses and Midwives, e Silvie Crawford, CEO del College of Nurses dell’Ontario.

Nel pomeriggio, due tavole rotonde hanno approfondito le strutture regolatorie dei vari Paesi, evidenziando i modelli organizzativi e le criticità comuni. Tra i partecipanti, Sérgio Branco del Board of Nursing of the Ordem dos Enfermeiros, Lampros Bizas del Greece Nursing Council, Carolyn Donohoe del Nursing and Midwifery Board of Ireland e Sylvaine Maziere-Tauran dell’Ordre National des Infirmiers. “Le relazioni presentate – ha spiegato Maurizio Zega – dimostrano l’importanza di adottare un linguaggio infermieristico standardizzato, per ridurre le differenze tra i Paesi e favorire l’efficacia degli enti regolatori”.


La giornata si è conclusa con una sessione moderata dal tesoriere FNOPI, Pierpaolo Pateri, e dal consigliere Giancarlo Cicolini, che ha focalizzato l’attenzione sullo sviluppo della regolamentazione infermieristica nei Paesi emergenti, grazie agli interventi di Ghazi Darghout della Mediterranean School of Health in Tunisia, Blerina Duka dell’Albanian Nursing Order e Nexhmije Gori del Kosovo Nursing Order.

Le conclusioni, affidate nuovamente a Mangiacavalli, hanno offerto lo spunto per dare appuntamento alla prossima edizione del congresso, continuando il dialogo avviato nel 2023 in Francia, arricchito dalle riflessioni emerse durante l’incontro di Roma.

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Alessio Biondino

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