Inciampò con neonata in braccio: infermiera condannata

Scarica PDF Stampa


Una ex infermiera di Angri (Salerno) è stata condannata dal Tribunale di Nocera Inferiore a due mesi di reclusione, con pena sospesa, per un incidente avvenuto nel 2018 (VEDI Il Mattino). Durante il trasferimento di un neonato, la donna è inciampata, provocando una doppia frattura al piccolo.


L’incidente si è verificato perché l’ascensore era occupato e non erano disponibili mezzi adeguati per il trasporto, costringendo l’infermiera a trasportare il bambino in braccio. Nel tragitto, è caduta, ferendo il neonato, che è stato successivamente trasferito d’urgenza all’ospedale Santobono di Napoli per accertamenti. Per fortuna, il bambino non ha riportato danni permanenti.


La difesa ha argomentato che l’infermiera non aveva agito con imprudenza o negligenza, ma era stata costretta a prendere una decisione rapida a causa della situazione critica e della mancanza di protocolli adeguati. Nonostante ciò, la famiglia del neonato ha comunque deciso di denunciarla. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro novanta giorni.

AddText 05 17 08.56.17

Alessio Biondino

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento