L’attuazione dell’autonomia differenziata, l’equo compenso, la formazione, l’accesso agli ordini e la tutela per i professionisti sono stati alcuni dei temi principali dell’incontro organizzato dal Governo con i rappresentanti di 28 Ordini delle professioni sanitarie e sociosanitarie.
Durante l’incontro, il Governo, rappresentato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, dal Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e dal Sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy Fausta Bergamotto, ha voluto sottolineare “l’attenzione nei confronti degli ordini professionali quali elementi qualificati e qualificanti del ‘Sistema Italia’, ognuno nella propria autonomia ma nel quadro comune della difesa dell’interesse nazionale”.
Per la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), alla riunione tenutasi nella Sala Verde di Palazzo Chigi, hanno partecipato il vicepresidente Cosimo Cicia e il consigliere nazionale Maurizio Zega.
I rappresentanti della FNOPI hanno sottolineato come, in qualità di ente sussidiario dello Stato, la Federazione sia sempre disponibile a collaborare e a proporre soluzioni per risolvere le criticità della professione infermieristica. Valorizzare il capitale professionale è considerato il primo passo per garantire un Servizio Sanitario Nazionale all’altezza dei bisogni di salute della popolazione.
In particolare, la FNOPI ha proposto l’istituzione di tavoli di lavoro monotematici. Durante questi incontri, le Federazioni degli Ordini delle Professioni Sanitarie e Sociosanitarie potranno portare all’attenzione del Governo istanze e indicazioni per orientare, in relazione alla transizione epidemiologica, le scelte riguardanti il Sistema Salute, nel rispetto dei professionisti e a tutela dei cittadini.
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