In merito a un increscioso episodio, che ha visto un’infermiera marchigiana aggredita verbalmente dai propri superiori, il Nursind ha reso noto che l’INAIL ne ha riconosciuto ufficialmente l’infortunio, denunciando “pressappochismo” della Direzione Aziendale. Diportiamo qui il comunicato del sindacato.
«In seguito alle nostre segnalazioni al Direttore Generale dell’AST di Ascoli Piceno del 10 e 30 maggio 2024 riguardanti un grave episodio avvenuto nel reparto di Medicina Nucleare di Ascoli Piceno, comunichiamo che l’INAIL ha ufficialmente riconosciuto l’infortunio ai danni dell’infermiera coinvolta.
L’operatrice sanitaria è stata vittima di un comportamento verbale inappropriato da parte dei suoi superiori, evento che l’ha costretta a recarsi al Pronto Soccorso per le cure necessarie e a rimanere in malattia per dieci giorni. Questo episodio ha avuto un impatto significativo non solo sulla sua salute fisica, ma anche sul suo benessere psicologico.
Nonostante ciò, la Direzione Generale, nella risposta del 18 giugno, ha minimizzato l’accaduto definendolo “un semplice alterco tra dipendenti”. Il riconoscimento dell’INAIL e il periodo di infortunio confermano invece la gravità della situazione e sottolineano la necessità di un’attenzione più umana e sensibile da parte della Direzione verso questi eventi.
Questi fatti non devono più accadere. La nostra Organizzazione Sindacale ritiene che la Direzione Aziendale debba farsi carico di questi problemi, anziché limitarsi a mostrare un’immagine in cui “va tutto bene”. In realtà, esiste un vero e proprio bollettino rosso di situazioni critiche che richiedono attenzione immediata. Invece, ci troviamo ad affrontare problematiche come la mancanza di acqua da bere per il personale, turni massacranti, l’introduzione della nuova figura dell’OSS “Trottola” per tre reparti, l’assenza di bandi per il part-time e altro, che evidenziano un malessere generale all’interno dell’azienda.
Nonostante le nostre dovute note inviate alla Direzione, l’azienda continua a minimizzare gli accadimenti, dimostrando una mancanza di attenzione e sensibilità verso il personale. Questa visione miope rischia di compromettere ulteriormente il clima lavorativo e la qualità dei servizi offerti. Denunciamo questa situazione e sottolineiamo la necessità urgente di affrontare questi problemi per garantire un ambiente di lavoro sereno, rispettoso e attento alle esigenze umane di tutti i dipendenti».
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