Sara è un’infermiera ed ha un lungo trascorso nelle aziende sanitarie pubbliche dell’Umbria. Ma oggi, come tanti altri professionisti delusi e logorati da una professione avara di riconoscimenti e da un sistema in cui il paziente è sempre più lontano dal centro, non ne può più e ha deciso di lasciare il “posto fisso”.
Dopo aver presentato le sue dimissioni, qualche settimana fa ha ufficializzato questa sua scelta sui social (VEDI), attraverso un post divenuto virale e che è stato anche letto durante il consiglio comunale aperto sulla sanità di Foligno. Lo riportiamo qui per intero.
«Oggi mi sono Dimessa.
Tempo indeterminato e 5 anni di lavoro nella Sanità Pubblica.
Una scelta piena di opinioni. C’è stato chi mi ha incitata e chi mi ha frenata, chi mi ha definito matta e chi coraggiosa, chi mi ha detto brava e chi mi ha detto somara! Ho ascoltato tutti con interesse, ma poi ho ascoltato Sara.
La Sara infermiera, professionista che troppo spesso è stata delusa.
La Sara cittadina italiana, che ha visto scomparire il Diritto più importante a noi dovuto, la Salute.
La Sara giovane ed energica, spenta da un sistema vecchio e demotivante. Il sistema non mi piace e non condivido tante scelte, quindi è stato corretto che io me ne sia andata.
La Salute in Italia era un Diritto, ora è un privilegio. La Sanità Pubblica, finanziata da ognuno di noi, sempre stata di medio-alto livello, è stata denudata lentamente ed oggi è sostituita dalla Sanità Privata.
E non ce lo ha detto nessuno.
Eppure io ancora ci credo e ci spero.
Spero che gli Ospedali tornino ad essere luoghi di Cura e smettano di essere Aziende che erogano prestazioni.
Spero che si inizi a parlare di Persone e non più di Pazienti.
Spero che ci sia il Giusto personale per la Giusta assistenza.
Spero che torni di moda la meritocrazia di qualità, spesso calpestata da quella parentale o politica.
Spero che si inizi a monetizzare di più il lavoro vero, quello duro e quotidiano, non solamente quello straordinario, che svende la professionalità ma garantisce la quantità.
Spero che il sistema riprenda a funzionare. Spero che un giorno, avrò parole migliori perché le cose saranno migliori.
Oggi però, devo seguire i miei ideali, non posso più uniformarmi ad un “modo di fare” che non mi appartiene. Oggi, ho voluto condividere questa scelta, anche per dare voce ai tanti colleghi che la pensano come me, che vorrebbero altro ma non possono.
Come infermiera mi tiro fuori, ma come cittadina no, non posso più stare in silenzio.
Sara».

Infermiere – Manuale per i concorsi e la formazione
Manuale per l’Infermiere collaboratore professionale
Questo manuale è destinato sia a professionisti esperti, sia a coloro che devono studiare per superare le prove di un concorso per il profilo da infermiere. Gli argomenti vengono trattati in modo chiaro e approfondito, seguendo le indicazioni dei programmi d’esame dei concorsi delle Aziende Ospedaliere e delle ASL. Nella prima parte del libro vengono descritti l’evoluzione e gli aspetti normativi del Sistema Sanitario Italiano, partendo dall’istituzione e dalle principali riforme del Servizio Sanitario Nazionale arrivando fino al PNRR. L’analisi prosegue con un focus storico e legislativo dell’Infermiere (il profilo professionale, il Codice Deontologico, il percorso di formazione continua ECM, il Codice di Comportamento e le principali teorie infermieristiche) e dell’OSS, descrivendo il percorso che va dall’infermiere generico fino alla figura dell’Operatore Socio Sanitario. Il manuale tratta il processo di assistenza (i modelli per la valutazione delle attività assistenziali) e la ricerca infermieristica con la descrizione delle evidenze nella pratica professionale, con un focus specifico sull’Evidence-Based Medicine (EBM) e sull’Evidence-Based Nursing (EBN). Una parte si focalizza sulle strategie da implementare per garantire la sicurezza sia dei pazienti che degli operatori sanitari, includendo aspetti come il risk management, l’health technology assessment e le infezioni correlate all’assistenza-ICA. Viene inoltre trattata la normativa relativa alla sicurezza sul lavoro, in particolare il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008. L’ultima parte offre un approfondimento sull’assistenza infermieristica, descrivendo gli strumenti operativi disponibili, come linee guida, protocolli, procedure, PDTA, scale di valutazione e cartella infermieristica. Vengono anche discusse le principali procedure adottate, tra cui Case Management, Primary Nursing e telemedicina, insieme alle diverse tipologie di assistenza, che comprendono quella di base, internistica, area critica sia in ambito intraospedaliero che extraospedaliero, e assistenza perioperatoria. Nella sezione online collegata al libro sono disponibili alcuni approfondimenti normativi. Ivano CervellaLaurea in Infermieristica, Master di I° Livello in Management e Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di II° Livello in Organizzazione, Management, Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni. Progettista percorsi formativi ECM (Educazione Continua in Medicina), Membro di “Selezioni – Equipe didattica – Esami OSS”, Docente SSN. di Laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (Università Piemonte Orientale) e del corso OSS, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario.Carlo CatanesiLaurea in Infermieristica, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di I° livello in Management e Coordinamento delle professioni sanitarie, Master di II° livello in Management e Direzione di strutture complesse. Infermiere presso la S.S. Grandi Ustioni dell’ AOU CSS di Torino, Docente SSN, vanta numerose pubblicazioni scientifiche ed esperienze professionali e didattiche in ambito sanitario.
Ivano Cervella, Carlo Catanesi | Maggioli Editore 2025