È accaduto stamattina al Pronto Soccorso dell’ospedale pediatrico ‘Giovanni XXIII’ di Bari e a renderlo noto è stata la stessa ospedaliero-universitaria Policlinico: «In fase di triage un infermiere è stato aggredito verbalmente da un familiare di una bambina» si legge in una nota dell’azienda.
Insulti, urla e minacce, che hanno davvero provato il professionista. Tanto che, a un certo punto, questo si è accasciato a terra privo di sensi. Soccorso subito dai suoi colleghi, l’infermiere non ha riportato traumi, anche se ha finito il suo turno di lavoro ed è rientrato a casa in stato di shock. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per raccogliere la denuncia (VEDI AdnKronos).
Il direttore generale dell’azienda Policlinico, Giovanni Migliore, ha condannato l’episodio e difeso il lavoratore: «Nessun atto di violenza è giustificabile. Noi non possiamo tollerare che i nostri professionisti, che si dedicano all’assistenza dei bambini e dei più fragili, siano oggetto di minacce o, peggio, di violenze. Per questo motivo denunceremo direttamente come azienda sanitaria l’aggressore».
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