“Infermieri autisti? È giusto che si rimbocchino le maniche”

Eh, gli ‘eroi’… Quelli che difendono gli altri, che li proteggono, che li curano; che si immolano per loro. Quante volte abbiamo sentito parlare di ‘eroi’, durante questa infinita pandemia. E visto che sono ‘eroi’, avrà pensato qualche dirigente, perché non metterli a raccogliere i calcinacci (VEDI)? O fargli fare anche gli steward (VEDI)?  O gli sceriffi (VEDI)? E perché no, anche gli autisti (VEDI)? Tanto loro si immolano…

Nuove imbarazzanti dichiarazioni

E poco importa se sono professionisti laureati, con un titolo (‘Dott.’) che non rivendicheranno mai e con cui saranno identificati solo davanti al giudice di turno; poco importa se hanno specifiche responsabilità da cui sono spesso distratti a causa di tante altre carenze che il nostro SSN ha da tempo immemore. Loro si sacrificano. Loro compensano. Basta dirgli che “è per il bene dei pazienti” e il gioco è fatto.

Incredibilmente, all’inizio di una quarta ondata chissà quanto temibile, con gli ‘eroi’ che tornano in prima linea nonostante i contratti in scadenza e i contagi che hanno ripreso a infettarli con ritmi vertiginosi (VEDI), c’è chi pensa anche di trattarli di nuovo a pesci in faccia con dichiarazioni quantomeno discutibili.

“Lo fanno tutti”

Sulla questione degli infermieri di automedica costretti a fare anche da autisti per far risparmiare qualcosa all’azienda sanitaria di Bassano, notizia di cui ci siamo occupati meno di due settimane fa (VEDI), ci sono delle novità. Il Direttore Generale Bramezza ha dichiarato a Reteveneta che “Lo fanno tutti”.

Ma non solo: Elena Pavan, colei che guida la conferenza dei sindaci del distretto 1 dell’Ulss 7 pedemontana, si è così espressa sempre a Reteveneta: “Io credo che quando ci si trovi di fronte a delle difficoltà importanti tutti debbano mettersi un po’ a disposizione perché il tipo di contestazione che veniva fatta era di non avere l’abilitazione a qual tipo di guida. Quindi forse mettere a disposizione un corso o comunque organizzare qualcosa che possa effettivamente mettere nelle condizioni gli infermieri di compiere anche questo incombente potrebbe essere una buona soluzione”.

“Bisogna rimboccarsi le maniche”

Una buona soluzione per far risparmiare l’Ulss 7, certo. E la Pavan conclude così: “Credo che comunque in un momento di difficoltà seppur già tanto abbiano fatto gli infermieri in un momento difficile come questo ci si debba tutti rimboccare le maniche”.

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Alessio Biondino

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