Infermieri di pronto soccorso costretti a fare anche da OSS

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Mancano gli operatori socio sanitari in pronto soccorso? Non c’è problema, a svolgere le loro mansioni ci pensano gli infermieri. O almeno è questo che avranno pensato i dirigenti dell’ospedale di Avellino, dopo aver ignorato la comunicazione da parte del sindacato Nursind circa la cronica e grave carenza di OSS.


Come spiegato in una nota dalla segretaria territoriale Nursind Romina Iannuzzi: «Stamattina la sorpresa amara: la direzione medica di presidio non ha provveduto ad una risoluzione del problema, gli infermieri del pronto soccorso stamattina sono stati pertanto adibiti a svolgere mansioni inferiori.


Ci risulta che nel turno odierno abbiano dovuto effettuare il giro letti, distribuire i pasti ai pazienti e contemporaneamente provvedere a svolgere attività previste dal proprio profilo professionale.


Abbiamo inviato una nota all’azienda chiedendo interventi urgenti senza i quali saremo costretti ad azioni di protesta. Il sapere  in anticipo di possibili criticità organizzative e il non intervenire tempestivamente è la spia di un organizzazione del lavoro non salubre sia per i lavoratori che per gli stessi pazienti».

E l’attrattività professionale dell’infermieristica italiana intanto cresce a dismisura.

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Alessio Biondino

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