L’Humanitas University (ateneo con più di 2700 studenti), che quest’anno festeggia dieci anni dalla sua fondazione, ha appena inaugurato il nuovo anno accademico 2023/2024. Lo ha fatto dando voce a una studentessa del terzo anno di Infermieristica, Bianca Fidato, che davanti al ministro della salute Schillaci e a Beatrice Mazzoleni (segretaria nazionale FNOPI) ha raccontato una sua esperienza per sottolineare l’importanza della relazione quale componente essenziale della professione infermieristica.
«Chiara – ha raccontato Bianca– è entrata in ospedale per essere sottoposta ad un intervento di laringectomia totale per un carcinoma, con rimozione delle corde vocali. Sono entrata in camera sua dopo l’intervento, con il compito di rinnovare la medicazione della ferita chirurgica.
Ero un po’ emozionata essendo la prima volta che mi approcciavo a lei e l’ho guardata con un misto di incertezza e determinazione. Durante questo primo incontro, Chiara ha accolto la mia fragilità e, in quel preciso istante, con i gesti delle sue mani e i movimenti dei suoi occhi, ho avuto la certezza che sarebbe andato tutto bene.
La sua incapacità di parlare è diventata il nostro mezzo di comunicazione, e ho imparato a decifrare il suo linguaggio non verbale come se lo avessi sempre conosciuto. Nelle settimane successive, ho imparato a comprendere ogni sottile sfumatura del suo modo di comunicare, e questo mi ha consentito di garantire nel migliore dei modi le cure previste, trasformando il nostro rapporto professionale anche in un legame umano profondo.
Se racconto la sua storia è per rendere omaggio a una persona che ha influenzato il mio percorso professionale e umano, e perché la relazione con lei descrive bene, secondo me, la ricchezza e l’importanza del ruolo di noi infermieri. La nostra è una professione in cui la competenza scientifica, sempre più avanzata, comprende e richiede anche la competenza relazionale. Siamo i professionisti sanitari più vicini al letto dell’assistito, e ci è richiesto di concepire l’assistenza infermieristica in tutte le sfumature di ogni persona rispettandone volontà e dignità».
La studentessa ha poi concluso con un sentito ed emozionato: «La professione infermieristica è molto più di una carriera: è un modo di vivere dedicato al servizio degli altri».
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