Una decisione per certi versi inevitabile e che riguarda circa 3000 operatori sanitari del Lazio, impegnati in prima linea contro il Sars Cov2: tutti i contratti sanitari in scadenza per l’emergenza Covid saranno prorogati fino al 31 dicembre.
‘Un accordo importante’
“E’ una firma di un accordo importante alla vigilia della Festa del Lavoro. Desidero ringraziare tutti i nostri operatori nei centri vaccinali che anche domani 1° maggio garantiranno, senza eccezione, la somministrazione dei vaccini” ha dichiarato Alessio D’Amato, l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, a seguito della firma avvenuta ieri coi sindacati.
E per ciò che concerne il 2022? Come specificato dall’assessore, “si avvierà un percorso per la riprogrammazione di una nuova stagione di concorsi pubblici in cui verrà, tra le altre cose, tenuta in considerazione l’esperienza maturata.”
‘Segno di rilancio della sanità pubblica’
La decisione è stata interpretata dalla capogruppo della Lista Zingaretti alla Regione Lazio, Marta Bonafoni, come un “segno di rilancio della sanità pubblica indipendentemente dalla pandemia” in quanto “la Regione avvierà anche nuova stagione di concorsi pubblici. La sanità territoriale si rilancia per prima cosa con le assunzioni e questo è un giusto messaggio che arriva alla vigilia del Primo Maggio”.
Infine la consigliera Eleonora Mattia, presidente IX Commissione lavoro in Consiglio Regionale del Lazio, c’ha tenuto a ringraziare di cuore “tutti i lavoratori e le lavoratrici che ogni giorno garantiscono il diritto alla salute dei cittadini e delle cittadine del Lazio, in primis rendendo possibile, operativa ed efficace la campagna vaccinale regionale che prosegue spedita.
L’importanza del comparto sanitario
Ciascuno di noi sta facendo la sua parte per rendere il Lazio un’eccellenza nella programmazione e somministrazione dei vaccini anti-covid e il comparto sanitario è il motore di questa battaglia”.
Comparto sanitario che, contrattualmente parlando, al di là dei tanti ringraziamenti commossi nei confronti dei professionisti sanitari manifestati un po’ ovunque e delle inevitabili proroghe, il tutto corroborato da qualche francobollo presentato in pompa magna (VEDI), avrà presto bisogno di una significante aggiornatina… Sempre che si voglia veramente, non solo nel Lazio, “rilanciare la sanità pubblica indipendentemente dalla pandemia”.
Autore: Alessio Biondino
Grazie per il francobollo, ma… Quando arriveranno riconoscimenti veri per gli ‘eroi’?
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