Si firma «un’infermiera stanca» e ha affidato il suo grido di dolore professionale a Cosenza 2.0, lamentando delle condizioni di lavoro non più accettabili e sostenibili. Riportiamo qui il suo sfogo che certifica, ancora una volta, al di là delle tante chiacchiere e dei poco credibili specchietti per le allodole partoriti da chi è evidentemente distante anni luce dalla realtà quotidiana degli infermieri italiani, lo sfruttamento e lo svilimento di un’intera categoria di professionisti.
«Purtroppo, l’azienda di Cosenza sta attualmente affrontando una grave carenza di OSS. Questo ha reso la situazione ancora più difficile per i lavoratori sanitari, che sono già sottoposti a un enorme stress. La mancanza di personale ha anche un impatto negativo sulla qualità delle cure fornite.
Negli ultimi mesi, l’ospedale civile ha visto una significativa riduzione del personale infermieristico e in particolare, della presenza di operatori socio-sanitari (OSS). La mancanza di personale ha comportato un aumento del carico di lavoro per gli infermieri che si trovano a dover sopperire alla carenza di personale.
L’articolo 16 del Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro) sancisce il diritto dei lavoratori a un ambiente di lavoro sicuro e salutare e il dovere dell’azienda di fornire le risorse necessarie per garantirlo. Inoltre, il Decreto Legislativo 165/2001 prevede il diritto del personale sanitario ad un lavoro dignitoso e sicuro.
Nonostante queste leggi, i dipendenti dell’Ospedale AO di Cosenza continuano a lavorare in condizioni difficili e rischiose per la loro salute. In particolare, gli infermieri sono costretti a sopperire alla carenza di personale OSS, soprattutto nei turni notturni, compiendo attività che non rientrano nelle loro competenze professionali. Che assume carattere ordinario e non straordinario.
Questa situazione mette a rischio la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti, oltre ad aumentare il rischio di errori. Il personale infermieristico ha il diritto di lavorare in condizioni sicure e dignitose, e l’azienda deve fornire le risorse necessarie per garantire ciò.
In conclusione, è importante che l’azienda prenda provvedimenti immediati per risolvere la carenza di personale OSS, per garantire la sicurezza e la salute del personale sanitario e dei pazienti e scongiurare il demansionamento infermieristico.
Un’infermiera stanca».

Infermiere – Manuale per i concorsi e la formazione
Manuale per l’Infermiere collaboratore professionale
Questo manuale è destinato sia a professionisti esperti, sia a coloro che devono studiare per superare le prove di un concorso per il profilo da infermiere. Gli argomenti vengono trattati in modo chiaro e approfondito, seguendo le indicazioni dei programmi d’esame dei concorsi delle Aziende Ospedaliere e delle ASL. Nella prima parte del libro vengono descritti l’evoluzione e gli aspetti normativi del Sistema Sanitario Italiano, partendo dall’istituzione e dalle principali riforme del Servizio Sanitario Nazionale arrivando fino al PNRR. L’analisi prosegue con un focus storico e legislativo dell’Infermiere (il profilo professionale, il Codice Deontologico, il percorso di formazione continua ECM, il Codice di Comportamento e le principali teorie infermieristiche) e dell’OSS, descrivendo il percorso che va dall’infermiere generico fino alla figura dell’Operatore Socio Sanitario. Il manuale tratta il processo di assistenza (i modelli per la valutazione delle attività assistenziali) e la ricerca infermieristica con la descrizione delle evidenze nella pratica professionale, con un focus specifico sull’Evidence-Based Medicine (EBM) e sull’Evidence-Based Nursing (EBN). Una parte si focalizza sulle strategie da implementare per garantire la sicurezza sia dei pazienti che degli operatori sanitari, includendo aspetti come il risk management, l’health technology assessment e le infezioni correlate all’assistenza-ICA. Viene inoltre trattata la normativa relativa alla sicurezza sul lavoro, in particolare il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008. L’ultima parte offre un approfondimento sull’assistenza infermieristica, descrivendo gli strumenti operativi disponibili, come linee guida, protocolli, procedure, PDTA, scale di valutazione e cartella infermieristica. Vengono anche discusse le principali procedure adottate, tra cui Case Management, Primary Nursing e telemedicina, insieme alle diverse tipologie di assistenza, che comprendono quella di base, internistica, area critica sia in ambito intraospedaliero che extraospedaliero, e assistenza perioperatoria. Nella sezione online collegata al libro sono disponibili alcuni approfondimenti normativi. Ivano CervellaLaurea in Infermieristica, Master di I° Livello in Management e Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di II° Livello in Organizzazione, Management, Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni. Progettista percorsi formativi ECM (Educazione Continua in Medicina), Membro di “Selezioni – Equipe didattica – Esami OSS”, Docente SSN. di Laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (Università Piemonte Orientale) e del corso OSS, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario.Carlo CatanesiLaurea in Infermieristica, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di I° livello in Management e Coordinamento delle professioni sanitarie, Master di II° livello in Management e Direzione di strutture complesse. Infermiere presso la S.S. Grandi Ustioni dell’ AOU CSS di Torino, Docente SSN, vanta numerose pubblicazioni scientifiche ed esperienze professionali e didattiche in ambito sanitario.
Ivano Cervella, Carlo Catanesi | Maggioli Editore 2025