Come si scrive una lettera di presentazione per infermieri degna di tale nome? Una nota piattaforma gratuita che aiuta le aziende a reperire personale e le persone in cerca di lavoro (VEDI sito), sembra non avere dubbi.
«Una lettera di presentazione per infermieri deve contenere le competenze specifiche per questo ruolo – si legge sul sito (VEDI) –, che è fondamentale nell’offrire supporto ai medici nel processo della cura dei pazienti».
E tra queste «competenze specifiche», essenziali, che vanno necessariamente messe in evidenza per destare attenzione nel datore di lavoro che riceverà la lettera e fare così dell’infermiere che l’ha compilata un candidato ideale, c’è «la capacità di affiancamento al personale medico».
Quindi: la figura professionale dell’infermiere, un professionista intellettuale laureato, autonomo, che negli ultimi 30 anni si è incredibilmente evoluto a suon di conquiste (almeno sulla carta), secondo la nota piattaforma parteciperebbe al complesso processo di cura e assistenza ai pazienti “supportando” e “affiancando” il medico durante la perpetua elargizione di scienza da parte di quest’ultimo.
E a quanto pare, in barba a quella che a tratti sembra davvero la professione più bistrattata dell’universo, ciò sarebbe indispensabile per garantire al candidato una presentazione migliore e più possibilità di ottenere il posto di lavoro.
Qualcuno intervenga per arginare questo ennesimo, rassegnante scempio.
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