Manca l’infermiere, sull’ambulanza ci va il direttore sanitario: “Ciò che conta è il bene del paziente”

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È accaduto all’ospedale di Polla, nel Salernitano: non c’erano infermieri disponibili per un trasferimento d’urgenza in un altro ospedale e perciò… Il direttore sanitario, memore del suo giuramento di Ippocrate, ha svestito i panni del dirigente ed è salito sul mezzo accanto al paziente.


Il protagonista di questa storia, più unica che rara, è il dott. Luigi Mandia (VEDI Ansa) e tutto gira intorno alla carenza di personale: la paziente, bisognosa di un intervento chirurgico urgente, andava trasferita in un altro nosocomio a causa della carenza di chirurghi; ed ecco che, per trasferirla, mancavano pure gli infermieri.


È davanti a questo triste panorama che il dott. Mandia, verosimilmente in preda alla disperazione per non sapere dove reperire professionisti, è salito sull’ambulanza e ha accompagnato personalmente la paziente all’ospedale di Oliveto Citra.


«È stata una scelta dettata dall’urgenza della situazione e dalla consapevolezza che ogni minuto era prezioso – ha spiegato il medico – in questi momenti il ruolo non conta, ciò che conta è il bene del paziente».

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Alessio Biondino

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