Lo ha ribadito la presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI), Barbara Mangiacavalli, commentando la lettera-appello scritta da 14 scienziati (tra cui il Premio Nobel Giorgio Parisi), a sostegno della sanità pubblica: «È condivisibile la preoccupazione dei 14 scienziati che hanno lanciato un appello per richiedere maggiori finanziamenti al Servizio sanitario nazionale.
Ma l’allocazione di risorse, come ripetiamo da tempo, deve essere accompagnata dall’efficienza nel loro utilizzo, ponendo sempre in primo piano il concetto che il grande patrimonio del Servizio sanitario nazionale è il suo personale. La carenza di infermieri in Italia è un problema serio e ormai evidente, accentuato dalla scarsa attrattività della professione.
Soltanto innovandola negli ambiti formativi, di esercizio professionale e di autonomia, si può garantire la sostenibilità e l’universalità del Servizio sanitario nazionale. Quindi certo che è necessario aumentare le risorse, ma in una logica di cambio di modelli non solo per la tutela della salute, ma, come sottolinea l’appello, anche per la coesione sociale».
«Apprezziamo gli sforzi messi in campo dal ministro della Salute Schillaci – conclude Mangiacavalli – per rafforzare la capacità del sistema di rispondere in modo sostenibile alle esigenze dei cittadini». La «sfida sull’innovazione la vinceremo se saremo tutti capaci di mettere in campo» una «nuova organizzazione sanitaria che guarda al futuro, senza temere di operare profondi cambiamenti».
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento