Ministro Schillaci & Company, basta chiacchiere! Gli infermieri vogliono fatti!

Recentemente si è tenuto un significativo incontro tra il ministro Schillaci e i rappresentanti della sanità delle regioni italiane, un tavolo di confronto che era indispensabile e che si spera possa portare a novità concrete per i professionisti della salute. Il presidente nazionale del Nursing Up, Antonio De Palma, ha commentato questo incontro in una nota, sottolineando l’importanza di analizzare attentamente i punti che riguardano da vicino il presente e il futuro degli operatori sanitari.

De Palma evidenzia che le legittime aspirazioni degli operatori sanitari sono direttamente proporzionali alle esigenze della collettività. Tuttavia, attualmente essi subiscono disagi a causa di trattamenti economici nettamente inferiori alle proprie competenze e responsabilità, nonché alla mancanza di riconoscimento sociale. Inoltre, De Palma sottolinea che il sistema sanitario necessita di un massiccio piano di investimenti per sostenere il capitale umano disponibile.


Il presidente del Nursing Up evidenzia (di nuovo) anche alcuni dati che illustrano la difficile situazione della sanità in Italia, come il fatto che milioni di italiani rinunciano alle cure a causa delle difficoltà economiche e le lunghe liste d’attesa per esami medici. Inoltre, fa notare che le risorse destinate alla sanità sono in diminuzione, passando dal 7% del PIL nel 2022 al 6,2% nel 2025, come previsto nel Def (Documento di economia e finanza).

Tuttavia, De Palma riconosce l’impegno dell’assessore Welfare della Lombardia, Guido Bertolaso, nel dialogo con il sindacato Nursing Up e la sua volontà di riconoscere l’impegno e il sacrificio degli operatori sanitari non medici. Durante il confronto con il ministro Schillaci, Bertolaso ha evidenziato l’importanza di garantire stipendi adeguati agli infermieri e ad altri professionisti del settore sanitario, equiparandoli a quelli di paesi come la Germania e la Francia.


Da parte sua, il ministro Schillaci ha sottolineato l’impegno del governo a non tagliare i finanziamenti al Servizio sanitario nazionale e ha promesso un massiccio piano di investimenti per rilanciare il settore sanitario, in particolare quello di prossimità. Ha inoltre espresso la volontà di creare un sistema sanitario sostenibile che possa garantire cure gratuite a tutti i cittadini.

De Palma, tuttavia, manifesta preoccupazione per alcune dichiarazioni recenti del ministro Schillaci, che sembrano suggerire l’arrivo di infermieri indiani per fronteggiare la carenza di personale infermieristico. De Palma fa notare che per risolvere il problema della carenza (cronica) si deve necessariamente risolvere la “questione infermieristica” italiana, auspicando che il ministro tenga conto di questo fatto e intervenga presto.

In conclusione, De Palma sottolinea l’importanza di un approccio equilibrato che valorizzi tutti i professionisti impegnati nel settore sanitario e riduca lo squilibrio tra la dirigenza medica e gli altri operatori sanitari. Egli auspica che il ministro Schillaci, come Bertolaso, consideri l’importanza di un rinnovamento radicale del sistema sanitario, che non può più essere rimandato.

È ora dei fatti! Basta coi proclami, con le rassicurazioni, con le promesse, con le pacche sulle spalle e con le chiacchiere!

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Alessio Biondino

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