L’ennesimo atto di violenza nei confronti degli operatori sanitari, condito da una triste parentesi fatta di molestie sessuali ai danni delle infermiere, ha avuto luogo nei giorni scorsi in Sicilia ed è stato raccontato da Palermo Today (VEDI).
Durante la seduta di emodialisi
Il protagonista, un uomo di 35 anni originario della Nigeria, si era recato presso un centro di emodialisi per sottoporsi al consueto trattamento, ma… A un certo punto, non si sa bene perché, mentre era sulla sua poltrona pronto per essere collegato alla macchina, si sarebbe abbassato i pantaloni e avrebbe mostrato i genitali alle infermiere del centro.
Le colleghe, imbarazzate e arrabbiate, lo avrebbero rimproverato, chiedendo poi a un collega di intervenire col fine di ripristinare una condizione lavorativa accettabile.
Molestie sessuali e nasi rotti
Ed è a quel punto che sarebbe scattata la violenza dell’uomo: in seguito a vari tentativi infruttuosi di farlo ricomporre, questo si sarebbe agitato a tal punto da colpire con un pugno in pieno volto il professionista; che ha riportato la frattura del setto nasale (prognosi di 20 giorni).
La Polizia, allertata dal personale durante il marasma generale causato dall’inaspettata performance del paziente, è presto intervenuta presso il centro di emodialisi; ma riportare tutto all’ordine non è stato affatto semplice.
Giudicato per direttissima
L’esagitato, infatti, avrebbe tentato di aggredire a calci e a pugni anche i poliziotti, che sono riusciti ad immobilizzarlo con non poche difficoltà. Dopodiché, ammanettato, lo hanno trasportato in questura e quindi in Tribunale, dove è stato giudicato per direttissima: il giudice ha convalidato l’arresto per molestie sessuali, lesioni, resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale.
Autore: Alessio Biondino
“Eroi? Gli Infermieri sono diventati carne da macello e merce di scambio”
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