Voi vi chiederete “ma non erano sospese tutte le attività didattiche?”
Vero, ma gli Infermieri sono davvero speciali. Tutti si fermano: futuri Ingegneri, Filosofi, Avvocati, Commercialisti e Professori…gli Infermieri proprio no!
Saranno assunti straordinariamente perché rappresentano risorse fondamentali. Dovranno aiutare tutti quei colleghi che da qualche mese sono in prima linea nella battaglia contro il coronavirus e che adesso dopo turni lunghissimi e massacranti dal punto di vista fisico e psicologico sono stremati e non ce la fanno più.
L’atmosfera ovviamente stamane era surreale. Per garantire la sicurezza la seduta di Laurea si è svolta a porte chiuse, senza parenti, familiari e amici, pochi laureandi per volta e ben distanziati sia cronologicamente che fisicamente. Il personale con le mascherine. Io stesso munito di amuchina in tasca a disinfettare il pc tra una discussione e l’altra.
Vietato festeggiare, abbracciarsi o darsi la mano. Veloci nell’entrare e veloci nell’uscire evitando qualsiasi assembramento in zone confinate con la vigilanza impegnata a far rispettare le rigide regole.
Beh, nonostante questo voglio dire in bocca al lupo a questi nuovi colleghi. Certamente non avrebbero mai immaginato di concludere così il loro percorso formativo.
Tuttavia ho visto nel loro volto la fierezza di far parte di una categoria professionale che oggi viene esaltata, glorificata, continuamente in prima pagina su giornali, televisione, media, social ecc. Non era certo così tre anni fa quando hanno iniziato questo percorso.
Mi sento di augurare a questi nuovi colleghi un futuro migliore del presente. Sarà dura, ma il paese ha bisogno di giovani che come loro, sfidando tutto e tutti, sono giunti quest’oggi a giurare fedeltà alla professione scelta.
E’ l’anno 2020 e si celebra in tutto il mondo il bicentenario degli Infermieri. L’OMS lo ha annunciato pubblicamente a gennaio scorso.
Il 12 maggio, che tradizionalmente rappresenta una data importante per tutti gli Infermieri in quanto coincide con la nascita nel 1820 di Florence Nighingale la fondatrice della prima scuola Infermieri presso l’Ospedale St Thomas a Londra, probabilmente sarà un giorno diverso e poco festoso.
Che dire se non dar ragione al giornalista Gramellini quando, a proposito degli Infermieri di Codogno, dice che il confine tra eroi e disertori è sottilissimo.
Io mi sento di ringraziare questi giovani colleghi perché con grande e disarmante semplicità oggi si sono laureati Infermieri. Nel loro piccolo eroi di un futuro che si spera migliore…e non è poco di questi tempi!
Gaetano Romigi, Coordinatore Corso di Laurea in Infermieristica – Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Polo Formativo S.Eugenio – ASL Roma 2
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento