Dalle medicazioni alle aspirazioni tracheobronchiali, passando per le iniezioni intramuscolo. Tutto ciò affidato agli OSS! Sono diversi giorni, ormai, che nel panorama infermieristico italiano non si parla d’altro.
Già, perché la scellerata delibera della Regione Veneto (VEDI) pensata per far fronte alla carenza di personale infermieristico con cui affrontare la oramai perpetua emergenza Covid, ha scatenato l’indignazione degli infermieri italiani e le inevitabili reazioni degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (VEDI quella dell’OPI Veneto) di tutta Italia.
Sono stati molti, se non tutti, i professionisti che hanno aspettato con ansia e speranza un vagito deciso, ma soprattutto una azione concreta, da parte della FNOPI. Azione che, finalmente, come preannuncia il comunicato (VEDI) apparso sul canale ufficiale della Federazione in data 9 aprile, è arrivata:
“Il nuovo Comitato centrale della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche, nella sua prima riunione effettiva dopo l’insediamento, ha deliberato di dare mandato ai suoi legali, affiancando le azioni del Coordinamento degli OPI della Regione, di impugnare la delibera n. 305/2021del Veneto che apre alla possibilità di utilizzare gli Operatori sociosanitari (Oss), per eseguire atti propri dell’assistenza clinica del paziente di competenza esclusiva di medici e infermieri.
La Federazione aggiornerà la professione – e non solo – nei prossimi giorni a mezzo stampa sui contenuti e i dettagli del ricorso che è stato ritenuto doveroso, prioritario e rispondente al mandato conferitole dalla L 3/2018.”
Speriamo quindi di ricevere, a brevissimo, la notizia che questa obbrobriosa legittimazione del passaggio di competenze infermieristiche agli operatori socio sanitari sia ideologicamente e legalmente naufragata sul nascere.
P.S. Che in diverse altre realtà del bel paese accada l’esatto contrario, ovvero che molti infermieri siano invece costretti a fare gli OSS per l’insanabile carenza (che spesso è totale assenza) del personale di supporto… è un’altra assurda storia. Tipicamente italiana.
Autore: Alessio Biondino
OPI Veneto: “Oss indispensabili ma delibera irricevibile, servono infermieri”
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